Arezzo - Tanti rimbrotti all'assessore Lucia I COMMENTI DEI LETTORI

Non è passato molto tempo da quando scrivevo su queste colonne che la politica di destra della giunta Ghinelli era tangibile in particolare nell'azione e nelle dichiarazioni di Lucia Tanti, assessore alle politiche sociali in quel di Arezzo e...

Gianni Brunacci 01 aprile 2016 08:36

Ed ecco che ieri, la medesima Tanti ha dichiarato con soddisfazione che è sostanziosamente diminuito il numero di bambini stranieri nei nidi aretini comunali e ha salutato questo fatto con un chiarissimo "bentornata normalità". Come prevedibile le sono piovuti addosso attacchi provenienti da vari esponenti politici di quella che ad Arezzo è l'opposizione (Alessandro Caneschi, Lucia De Robertis, Francesco Romizi, Alfio Nicotra e altri).

Fra tutti i commenti che si sono susseguiti, in particolare su Facebook, segnalo al lettore, in particolare, quello di Lucia de Robertis (PD), vice presidente della Regione Toscana, che mi è parso il più preciso e meno emotivo fra tutti.

"Meno bambini stranieri nei nidi? Tanti si attribuisce una medaglia tossica per la democrazia.

Normalità? La normalità per l’assessore Lucia Tanti è forse un nido nel quale hanno accesso solo gli aretini, bianchi, magari biondi e forse ariani?

Due osservazioni. Una di forma e una di sostanza.

Di forma: l’assessore Tanti e la giunta di centro destra non hanno fatto assolutamente nulla per raggiungere il risultato di cui si vantano. Il Regolamento applicato è del 2008, in piena amministrazione di centro sinistra. E visto che l’assessore cita percentuali, dichiari anche il numero di posti nelle strutture comunali. Sono diminuiti o aumentati? Sono diminuiti e questa è la vera azione della destra

La sostanza: non ci si può appuntare al petto una medaglia avvelenata e avvelenante come quella dell’esclusione dei bambini di origine straniera. Qualcuno ci spieghi la schizofrenia politica tra il dedicare una Giostra al Giubileo della Misericordia e il festeggiare l’emarginazione di chi ha bisogno proprio di misericordia e aiuto." Sì noti che le due Lucia, Tanti e De Robertis, si dichiarano entrambe cattoliche. La replica di Tanti non si è fatta attendere molto, nonostante che in questo momento si trovi a New York: "Leggo commenti raffinati sulle pagine di qualche mio "predecessore". L'aggressione verbale - e pure quella non verbale - con me non è un argomento che funziona. Mi spiace per chi ha perso tempo, ma vado avanti." E ancora: "...noi si va avanti. Mi spiace per loro, tanto sforzo con l'unico risultato di farmi divertire e aumentare le persone che si uniscono a noi. Questo metodo, questi toni, questa pochezza politica è la mia assicurazione sulla vita (politica). Che non cambino mai." "Noi" e "loro"... Chi sostiene che ormai destra e sinistra sono categorie del passato, probabilmente non ha chiaro cosa significhino l'una e l'altra.