Viale Giotto al buio, in compenso il parco Pertini (ancora chiuso) è ben illuminato
Se questo stato di cose è logico, allora questo articolo è inutile, anzi dannoso; ma se non lo è, c’è da chiedersi perché i parchi cittadini abbiano le luci accese mentre le strade dove circolano pedoni, ciclisti, mezzi a due ruote in generale, auto e autobus siano a lampioni spenti
In alto nella foto che accompagna questo articolo si può vedere uno scorcio del Parco Pertini di Arezzo alle 7 di mattina del 6 dicembre 2022. In basso si nota un cancello di accesso ancora chiuso (verrà aperto alle 7,45) mentre il parco è illuminato dai lampioni pubblici. Il viale Giotto è invece completamente buio perché l’amministrazione comunale attua il risparmio energetico.
Inutile dire che in via Giotto, così come in altre vie cittadine, c’è chi a quell’ora parcheggia le auto per raggiungere i luoghi di lavoro e si incammina con la torcia elettrica perché non ci si vede nulla.
Se questo stato di cose è logico, allora questo articolo è inutile, anzi dannoso; ma se non lo è, c’è da chiedersi perché i parchi cittadini abbiano le luci accese mentre le strade dove circolano pedoni, ciclisti, mezzi a due ruote in generale, auto e autobus siano a lampioni spenti.
Qualcuno al buio si è già infortunato inciampando qua e là. La cosa, c’è da contarci, accadrà di nuovo. Quanto tempo ci vorrà perché l’amministrazione cambi strategia e ripensi agli orari di accensioni delle luci?
Secondo noi la logica vorrebbe che i lampioni dei parchi fossero spenti a giardini chiusi, di notte, mentre quelli delle strade fossero accesi nelle tenebre e spenti all’alba, magari la prima.