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Venerdì, 19 Aprile 2024
Arezzo costume e società

Arezzo costume e società

A cura di Gianni Brunacci

BLOG | Un risarcimento dovuto per Francesco Macrì

Il ruolo in Leonardo può essere un punto di arrivo, ma a guardar bene anche di partenza, in una destra che oggi ha il vento in poppa

Ex giovane rampante della politica di destra ad Arezzo, Francesco Macrì è stato variamente accolto dagli aretini nelle elezioni amministrative succedutesi nel tempo.

Nel momento in cui (a suo dire) si è guadagnato il ruolo di assessore in Comune o in alternativa di presidente del consiglio comunale con Ghinelli sindaco, è stato al centro di uno scontro poltico/personale proprio con il sindaco di Arezzo e trattato come un rompiscatole da allontanare, come un intruso pretenzioso.

Per fare in modo che diventasse un soldato ubbidiente è stato inviato a ricoprire il ruolo di Presidente di Estra spa. In realtà quello che poteva sembrare un incarico da semplice scaldapoltrona ben retribuito si è rivelato un buon trampolino di lancio per lui, che con mestiere ha trasformato la presidenza in un ruolo operativo, oltre che di pura rappresentanza. Manager ormai riconosciuto da tutti (o quasi) è incappato in quello che sembrava uno scalino insormontabile, cioè la sua presunta ineleggibilità alla presidenza di Estra in quanto già eletto recentemente a consigliere comunale. Estra è una società privata, ma partecipata dal pubblico.

Sospeso dalla carica, si è fatto da parte mantenendosi convinto del fatto che l’elezione fosse del tutto legittima. Ovviamente la sua immagine pubblica ha risentito dalla sospensione forzata e il suo accostamento alla figura dell’avvocato Olivetti Rason (accusato di aver fatturato centinaia di migliaia di euro per prestazioni fasulle) ha solo peggiorato le cose. Così non è stato nemmeno candidato, come invece si vociferava, a parlamentare durante le ultime elezioni.

Alla fine dei giochi Macrì è stato assolto completamente da qualsiasi accusa lo riguardasse.

A quel punto è sembrato chiaro alla destra che un qualche risarcimento gli fosse dovuto.

Oggi Francesco Macrì è in attesa di entrare a far parte (a maggio) del cda di Leonardo spa, ex Finmeccanica, una delle maggiori società italiane. Guadagnerà una somma importante (si dice 120.000 euro l’anno) per ricoprire un ruolo importante.

Auguri quindi a lui di buon lavoro, sperando che stavolta la designazione sia ritenuta da tutti legittima.

Le qualità non gli mancano e ormai ha anche l’esperienza che serve. Per lui questo ruolo può essere un punto di arrivo, ma a guardar bene anche di partenza, in una destra che oggi ha il vento in poppa.

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