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Giovedì, 5 Ottobre 2023
Arezzo costume e società

Arezzo costume e società

A cura di Gianni Brunacci

"Comune di Arezzo, piazza Giotto aspetta te. Ma non solo"

"L’ultima sistemazione è del periodo di Ghinelli assessore dell’amministrazione Lucherini, ma sta cedendo. Sta cedendo la pavimentazione in cemento e la manutenzione non appare affatto all’altezza"

Piazza Giotto sta perdendo la sua dignità. Il quartiere dei “Giottini” ha perso, è vero, un po’ del suo prestigio negli ultimi anni, ma ora le cose stanno precipitando, e non perché non ci sono più le famiglie di un tempo, quelle che nel 1960 o giù di lì acquistavano le prestigiose case del nuovo quartiere residenziale. Oggi gli eredi di quella generazione di liberi professionisti, direttori di banca e insegnanti sono impegnati a tenere alto il nome di Via Giotto e zone collegate, ma il compito si scontra con la parte pubblica del quartiere, in particolare con la piazza fulcro del “Giotto”.
L’ultima sistemazione è del periodo di Ghinelli assessore dell’amministrazione Lucherini, ma sta cedendo. Sta cedendo la pavimentazione in cemento e la manutenzione non appare affatto all’altezza. 

Piazza Giotto, le immagini

Non all’altezza del Giotto, ma di qualsiasi quartiere cittadino. Vedere per credere le poche foto che alleghiamo a questo articolo. Non è la prima volta che scriviamo di questo scempio, come di altri, ma nulla si muove se non le promesse senza seguito. All’inizio del 2023 erano stati annunciati lavori di riqualificazione (si parlava di un inizio per febbraio/marzo…), ma non si è visto niente, se non la potatura dei platani. L’erba delle aiuole rialzate viene rasata raramente, una buca inspiegabile si è aperta ormai qualche anno fa, ma non la si chiude più. Ora una panchina è stata praticamente smontata senza che nessuno provveda a una riparazione o una sostituzione. Non parliamo della fontana, che versa nelle condizioni delle altre cittadine.
Le caditoie per l’acqua piovana sono intasate da tempo (lo sono in parecchie zone della città)
Cosa succede quindi? Ci rifiutiamo di pensare che un tempo i danarosi “giottini” sapessero e potessero influenzare le scelte delle amministrazioni attraverso relazioni amicali e do ut des. Risultano residenti intorno alla piazza personaggi ieri influenti e oggi forse non più.
La residenza del sindaco è ormai una formalità effettivamente non praticata; ma non può essere quella la ragione di tanto sciatto disinteresse.
Siamo alla cialtroneria in generale. Buche stradali chiuse con toppe dallo spessore irrisorio (e dalla durata altrettanto minima, c’è da scommetterci…) e facciamo i conti con lavori pubblici che non riescono mai a essere completati, e in qualche caso nemmeno seriamente avviati. 
Amministrativamente siamo messi male se poi vogliamo attirare turisti in città dimenticandoci che le scale che portano in centro, le sedie a rotelle le possono superare solo se i relativi elevatori funzionano… Si cerca di mettere toppe sottili anche lì, ma non si chiude il recinto quando i buoi sono scappati…
E le famose periferie tanto amate prima delle elezioni? Dov’è finito il loro decoro? Sembra che si giochi al ribasso, a perdere.

"Comune di Arezzo, piazza Giotto aspetta te. Ma non solo"

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