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Arezzo costume e società

Arezzo costume e società

A cura di Gianni Brunacci

A Roma due Papi, ad Arezzo due vescovi. E speriamo che Migliavacca da "lento" diventi "rock"

Per sentir recitare in chiesa la frase “vescovo Andrea” in riferimento ad Andrea Migliavacca, nuovo “capo” della diocesi aretina, dovremo attendere il 27 novembre prossimo, giorno del suo effettivo insediamento

Arezzo ha un nuovo vescovo “lento”. Diventerà “rock”?

Per sentir recitare in chiesa la frase “vescovo Andrea” in riferimento ad Andrea Migliavacca, nuovo “capo” della diocesi aretina, dovremo attendere il 27 novembre prossimo, giorno del suo effettivo insediamento.

Il cinquantacinquenne pavese, una sorta di magistrato della Chiesa, è stato eletto vescovo di Arezzo il 15 settembre scorso, dopo che la città intera attendeva da tempo una nuova guida. E’ inutile nascondere che si immaginava una successione più rapida, anche perché gli aretini e Riccardo (Fontana), suo predecessore, non sembrano aver mai legato granché, e questo nonostante che ormai l’arcivescovo fosse al vertice della chiesa cittadina dal lontano 2009.

Evidentemente qualcosa (o qualcuno) ha suggerito a Migliavacca di fare con calma. Oppure saranno stati in ritardo i lavori per la ristrutturazione del nuovo appartamento dell’arcivescovo - vescovo emerito Riccardo (dal 15 settembre) nella nuova casa del clero in piazza San Domenico, dove si dice che si sia ricavato uno spazio di rilievo.

Ex monastero di clausura, qualche anno fa la nuova casa del clero pareva destinata a divenire foresteria, ma i suggerimenti relativi a sobrietà di vita e povertà di sostanze dati da Papa Francesco hanno forse suggerito una svolta.

A San Miniato, dove prima di giungere ad Arezzo Migliavacca è stato vescovo (tra l’altro il più giovane d’Italia) dal 2015, il suo insediamento aveva avuto luogo nel volgere di soli undici giorni.

Ad Arezzo, dove il passaggio di consegne avverrà in settantatre giorni, fatte le debite proporzioni vivremo una situazione simile a quella dei due Papi romani. Avremo infatti un vescovo in carica e un vrcivescovo - vescovo emerito contemporaneamente in città. Speriamo che Migliavacca sia rock.

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