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Salute

Vista in salute, anche ad Arezzo il progetto di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico

Controlli oculistici gratuiti per tutti giovedì 9 e venerdì 10 settembre in via Rismondo

Anche ad Arezzo il progetto nazionale di prevenzione delle malattie della retina e del nervo ottico “Vista in salute”.

L’iniziativa è promossa dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-Iapb Italia Onlus, con il sostegno e patrocinio ad Arezzo della Usl Toscana Sud Est e del Comune di Arezzo.
Nell'area parcheggio di via Rismondo (angolo con Via Vittorio Veneto) è posizionato il TIR High Tec con tutta la strumentazione grande struttura ambulatoriale mobile– un tir hi-tech – dotata di più postazioni, presso la quale sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico, riservati a persone di età superiore ai 40 anni.
Ad Arezzo tra il 9 ed il 10 settembre nell'area parcheggio di via Rismondo (con orario dalle 10 alle 18) all'intersezione con via Vittorio Veneto sarà presente la grande struttura ambulatoriale su ruote di IAPB Italia, un tir hi-tech dotato di 4 laboratori e diverse postazioni in più di 100 metri quadrati, sarà possibile effettuare gratuitamente controlli oculistici ad alta tecnologia su retina e nervo ottico per le persone con più di 40 anni e diagnosticare le principali cause di cecità nei Paesi avanzati: Glaucoma, Maculopatie e Retinopatia diabetica. L’intero percorso ha una durata complessiva di 15 minuti.
Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, della Conferenza Stato–Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), della Regione Umbria, dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, oltre che dell’Intergruppo Parlamentare per la Tutela della Vista, ma anche del Comune di Arezzo e con l’adesione della Usl Toscana Sudest.
La campagna di prevenzione delle malattie della retina del nervo ottico riprende il suo viaggio dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia. L’epidemia di Covid-19 ha ridotto, infatti, la possibilità di accesso alla prevenzione oculistica: visite di controllo e centinaia di migliaia di interventi in elezione sono stati rimandati o cancellati. Nel frattempo, però, le malattie che danneggiano la vista e causano ipovisione non sono diminuite e minacciano oltre 3 milioni di persone in Italia, spesso asintomatiche negli stadi iniziali.
I controlli oculistici sono la più importante e, non di rado, unica forma di prevenzione. Basti pensare che nelle regioni già interessate dalla campagna, ben il 40% dei soggetti esaminati hanno evidenziato patologie in atto o sospette, delle quali non avevano alcuna consapevolezza. E lo scenario non tende a migliorare, in considerazione del progressivo invecchiamento della popolazione.
La campagna “Vista in salute”, che si avvale della partnership tecnologica della società Topcon, si prefigge tre obiettivi fondamentali: far conoscere le principali patologie oculari causa di cecità e ipovisione nella popolazione; accrescere il livello di priorità della prevenzione oftalmica nelle agende sanitarie regionali; utilizzare i dati raccolti per avviare la costituzione di una banca dati nazionale, finalizzata a conoscere l’impatto delle patologie e indispensabile per lo sviluppo di politiche sanitarie pubbliche per la tutela visiva. Quest’anno verrà, inoltre, sperimentato un prototipo di visore a tecnologia digitale che permette di effettuare una valutazione estremamente precisa di tutti i fattori che concorrono alla visione.
 “Una occasione  importante, dichiara il presidente dell’Unione Italiane Ciechi Franco Pagluicoli, per ricominciare le attività di prevenzione, dopo una pandemia che ha fortemente limitato il rapporto con la cittadinanza. La UICI di Arezzo è sempre in prima linea non solo nel supporto ai minorati della vista ciechi e ipovedenti, ma anche nella promozione delle attività di prevenzione. Il progetto “vista in salute” costituisce la prima di tante iniziative che riprenderemo a breve.”
“Le attività collaborative tra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Iapb, afferma il Presidente Iapb Giancarlo Casini, con il fondamentale supporto del Comune e della Asl, costituiscono il fulcro del nostro operare. La prevenzione rappresenta una scommessa nella convinzione che sia davvero importate per tutti i cittadini. “vista in salute” vuole essere un primo esempio di tanti contatti con la cittadinanza e le istituzioni, che ci vedranno protagonisti”.
“La comunità di Arezzo dimostra sempre grande attenzione ai temi della salute,afferma il Vice Sindaco di Arezzo Lucia Tanti. Questa iniziativa di Uic e Iapb e Usl dimostra l’importanza di portare la sanità ed i servizi vicino alla cittadinanza:”
“Come Azienda Sanitaria, dichiara Evaristo Giglio direttore del Distretto Sanitario di Arezzo, abbiamo accolto subito con entusiasmo questa iniziativa di UIC e IAPB, mettendo a disposizione i nostri professionisti che lavoreranno presso questo ambulatorio mobile. La collaborazione tra Enti pubblici e associazioni private in ambito socio/sanitario è una vera eccellenza per il territorio aretino, ce ne accorgiamo ogni giorno collaborando con tante realtà associative.”

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