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Giovedì, 5 Ottobre 2023
Salute Pescaiola / Via Pietro Nenni

Radioterapia Arezzo: rivoluzione tecnologica e strutturale. Ecco cosa cambia

Il reparto resterà attivo durante tutto il periodo per le lavorazioni

Aggiornamento tecnologico e strutturale anche per il reparto di radioterapia dell'ospedale San Donato di Arezzo. Le operazioni fanno parte del progetto di ammodernamento globale che subirà il nosocomio cittadino. Per quanto riguarda la radioterapia, qui saranno investiti 4,5 milioni di euro finanziati dai fondi Pnrr. Il denaro sarà destinato al rinnovo dei locali e all’installazione di due nuovi acceleratori lineari. Essi verranno installati uno per volta, in maniera tale da garantire la continuità assistenziale durante tutta la fase dei complessi lavori di ammodernamento che si protrarranno fino al termine del 2024. Si inizierà con i lavori per l'adeguamento del bunker "A". Al termine di questo primo "step" riguardante i lavori strutturali seguirà l'installazione del primo acceleratore. Una volta attivato e messo in uso il primo acceleratore si passerà ai lavori per il bunker "B".

Gli elevati standard qualitativi di tali apparecchiature consentiranno di effettuare trattamenti di radioterapia a elevatissima precisione, mirati al bersaglio cioè al tumore, preservando al massimo gli organi sani circostanti e riducendo così gli effetti collaterali delle radiazioni.  In particolare, sarà possibile effettuare trattamenti in cui l’erogazione dei raggi viene sincronizzata con la fase respiratoria, ottimizzando e personalizzando così la terapia di varie neoplasie soggette al movimento dovuto alla respirazione, fra cui i tumori del polmone e della mammella.

Tali trattamenti ad alta precisione renderanno migliore l'integrazione di radioterapia e terapia sistemica (chemioterapia e immunoterapia), con conseguenti maggiore efficacia e sicurezza della cura, minori effetti collaterali e migliore qualità di vita per i pazienti.  

I nuovi acceleratori lineari inoltre disporranno di sistemi per una elevata velocità di erogazione della radioterapia: la possibilità di tempi di trattamento più brevi favorirà un turn-over più rapido delle liste di programmazione e la conseguente ottimizzazione delle risorse del Sistema Sanitario. Il reparto resterà attivo durante tutto il periodo per le lavorazioni.

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