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Salute

Quarta dose anti-Covid: chi, dove e quando farla. Le info della Regione

È in corso anche la somministrazione delle quarte dosi agli ospiti delle rsa, gestita dai medici di medicina generale, in accordo e integrazione con le Asl

“Raccomando fortemente agli over 80 e alle persone con elevata fragilità di età uguale o superiore ai 60 anni di irrobustire la protezione anti-Covid con la somministrazione della quarta dose”. A dirlo è l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, che rilancia l’invito del Ministero della Salute, rivolto in particolare ad alcune fasce della popolazione più fragili “per età o per patologie concomitanti e preesistenti”.

Come fare la quarta dose

Ultraottantenni

Persone di età uguale o superiore ai 60 anni, con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti

Quando fare la quarta dose

  • si effettua quattro mesi dopo la terza dose
  • sono esclusi coloro che hanno contratto l'infezione da Sars-CoV-2 dopo la terza dose

La campagna vaccinale prosegue per tutti

La campagna vaccinale prosegue per tutti gli altri cittadini, a qualunque categoria e fascia di età appartengano. Le autorità sanitarie ribadiscono, infatti, l’importanza di mettere in massima protezione tutti i soggetti, che non hanno ancora ricevuto la terza dose, oltre a quelli che non hanno mai intrapreso il ciclo vaccinale primario.

È in corso anche la somministrazione delle quarte dosi agli ospiti delle rsa, gestita dai medici di medicina generale, in accordo e integrazione con le Asl.

È fortemente raccomandata la somministrazione della quarta dose vaccinale anche a tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido) per i quali la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente alla prima dose di richiamo, visto che per loro il ciclo di vaccinazione primario consiste in tre anziché in due dosi. È compito dei Centri di riferimento delle strutture specialistiche delle aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie, che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico della persona) provvedere alla chiamata diretta dei pazienti con i requisiti richiesti. La vaccinazione è effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o nei centri specialistici. Qualora il soggetto sia in cura presso centri specialistici extra regionali o si trovi in altre particolari condizioni può contattare il numero unico regionale 800-556060.

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