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Pandemia e Alzheimer, Repetti: "Malati e familiari sempre più isolati, da domani lo sportello virtuale per l'assistenza"

L'iniziativa è dell'Aima che ha sede all'interno della Casa Pia di Piazzetta Faenzi

Uno Sportello Virtuale per offrire assistenza ai familiari dei malati di Alzheimer. L’iniziativa è promossa dalla sezione di Arezzo dell’Aima - Associazione Italiana Malattia di Alzheimer che, da anni, ha sede all’interno della Casa di Riposo “Fossombroni” e che è impegnata in un’attività di orientamento, consulenza e sostegno verso una patologia che in Italia colpisce oltre un milione di persone.

Martedì 21 settembre ricorre la Giornata Mondiale dell’Alzheimer e, per questa occasione, sarà attivato uno Sportello Virtuale motivato dall’obiettivo di favorire il dialogo con i volontari della stessa associazione e il reperimento di informazioni utili, attraverso un semplice e immediato messaggio su WhatsApp al 334/25.87.391. Questa iniziativa rappresenta un’alternativa ai tradizionali incontri che sono stati limitati dall’emergenza sanitaria e fornisce un ulteriore strumento di vicinanza ai familiari dei pazienti con Alzheimer.

«La pandemia - commenta la dottoressa Silvana Repetti, presidente dell’Aima di Arezzo, - ha isolato ancor di più i malati e le loro famiglie. Gli ospiti delle Rsa affetti da Alzheimer hanno sofferto particolarmente questa situazione perché sono stati lunghi mesi senza poter rivedere i loro parenti, perdendone completamente il ricordo e creando una situazione di isolamento che rende ora difficile o addirittura impossibile la ricostruzione dei rapporti. Questo nuovo servizio rappresenta un’occasione per restare vicini alle famiglie attraverso uno strumento con cui fornire informazioni utili, portare una parola di conforto, garantire un sostegno, dare un orientamento verso i servizi sanitari e sociali sul territorio».

L’Alzheimer è una malattia degenerativa che, colpendo le cellule cerebrali, porta a una totale perdita di autonomia attraverso una costante diminuzione delle capacità cognitive e motorie, partendo dai primi sintomi della perdita di memoria per arrivare alle difficoltà anche nel deglutire e nel muoversi. L’azione dell’Aima di Arezzo è orientata verso il sostegno concreto ai malati e ai loro familiari e, in questo senso, l’associazione sta progettando una serie di iniziative da promuovere in futuro in stretta collaborazione con la Casa di Riposo “Fossombroni”. Tra queste rientra un progetto di pet therapy che, intitolato alla memoria di Anna Carboni, vuole sfruttare le capacità rasserenanti e rassicuranti degli animali domestici per contribuire al percorso di cure dei pazienti, ma saranno anche previsti l’attivazione di gruppi di auto-aiuto per i familiari e la valorizzazione della stanza multisensoriale Snoezelen allestita all’interno della stessa Casa Pia per portare benefici agli anziani con Alzheimer attraverso la stimolazione dei cinque sensi.

«La Giornata Mondiale dell’Alzheimer - aggiunge Debora Testi, presidente della Casa di Riposo “Fossombroni”, - vuole essere un’occasione di sensibilizzazione, informazione e azione concreta verso questa subdola malattia. L’attivazione dello Sportello Virtuale è il primo passo di una collaborazione con l’Aima che vogliamo rendere sempre più solida e propositiva».

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