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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

La differenza di genere nella salute, la prevenzione e l'accesso alle cure. Il convegno

Si è svolto  venerdì 12 aprile nella sala dei Grandi del palazzo della Provincia di Arezzo il convegno "Salute e medicina di genere” organizzato dalla Provincia di Arezzo nell'ambito delle politiche di pari opportunità. Una mattinata di confronto che si è aperto con l’intervento istituzionale di Laura Seghi consigliera provinciale con delega alle pari opportinità, a cui sono seguiti gli interventi dei relatori, dei medici, sindaci, assessore/i rappresentanti delle commissioni pari opportunità, associazioni e cittadine e cittadini, tutti interessati ad affrontare le problematiche legate alla salute e all’assistenza sanitaria delle donne, e a promuovere al contempo il concetto di medicina di genere. 

“Lo scopo è stato quello di favorire la crescita della conoscenza di medicina di genere con un’adeguata informazione, in questo caso offerta da professioniste e professionisti, - sostiene Silvia Chiassai Martini Presidente della Provincia di Arezzo - crediamo infatti che ci sia bisogno di iniziative che facilitino una reale equità in campo medico a partire dall’accesso alla prevenzione ed alle cure. Moltissime ricerche infatti  sia a livello nazionale che europeo e mondiale, hanno dimostrato come tra uomini e donne esistano purtroppo delle differenze rispetto all’insorgenza, l’andamento e la prognosi di molte malattie. Da qui la necessità di affrontare la medicina in un’ottica di genere, affinche tenga conto delle differenze tra i sessi e che consenta quindi un miglioramento delle prospettive della salute femminile”.  

I relatori presenti sono stati  Mojgan Azadegan, responsabile del centro di coordinamento regionale per la salute e la medicina di genere; Lorenzo Droandi, presidente dell'ordine dei medici di Arezzo, Irene Noferi di Mediatronic Italia Spa, Lucia Lenzi referente medicina di genere per l'area provincia di Arezzo che nel suo intervento ha anche portarto i saluti del neo direttore generale Antonio D’Urso e della referente per la Salute e Medicina di genere della direzione Sanitaria Azienda USL Toscana sud est, Vittoria Doretti. Il  pubblico si è  dimostrato interessato e molti sono stati interventi e le domande ai relatori, con  esplicite richieste da parte di tutti di proseguire il confronto sulla medicina di genere, di creare anche momenti pubblici per informare la cittadinanza e di organizzare giornate di approfondimento dedicate anche agli addetti alla comunicazione per una sempre maggiore sensibilizzazione per far conoscere il vero senso e significato di “medicina di genere”. La giornata è stata moderata da Dory D’Anzeo, giornalista di Arezzo.

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