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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute Viale Santa Margherita

Lyssavirus. Parte l’attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli, Asl in prima linea

Impegno congiunto Asl Toscana sud est, Istituto Zooprofilattico Lazio Toscana, Regione Toscana e Centro di Referenza dell’Izs delle Venezie

Monitorare la situazione in maniera costante e puntuale così da ridurre i rischi per la salute. Con questo obiettivo si è svolto ieri, mercoledì 1° luglio, un incontro al quale hanno preso parte istituzioni e specialisti chiamati ad esprimersi sul caso di Lyssavirus verificatosi ad Arezzo nei giorni passati. 

All'interno della sede dell’istituto zooprofilattico Lazio e Toscana si sono riuniti rappresentanti del dipartimento di prevenzione della Asl Toscana sud est, della Regione Toscana e specialisti del centro di referenza dell’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie per fare il punto sulle attività di sorveglianza che il ministero della salute sta coordinando attraverso il tavolo di esperti tecnici che studiano il caso di Lyssavirus.

"Grazie alla operatività dei servizi sanitari regionali - spiegano dalla Asl - e subito dopo le prime indagini diagnostiche e i controlli autoptici svolti dallo zooprofilattico Lazio e Toscana, è stata rilevata la presenza del virus poi confermato ed isolato nella sede di Padova dell’istituto delle Venezie. La situazione deve essere monitorata con attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli presenti nell’area (coordinata dai tecnici del centro di referenza nazionale). I veterinari dello zooprofilattico di Arezzo raccomandano di non intervenire su animali in difficoltà a mani nude e a richiedere, in caso di morso, l’intervento del servizio di prevenzione della Asl e del medico per evitare qualunque rischio per i cittadini".

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