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Salute Pescaiola / Via del Pionta

Arezzo avrà il suo Hospice, c'è la firma della Regione per 4 milioni e mezzo di investimento

Sarà una palazzina a due piani con 8 camere in una zona del Pionta ben collegata al corpo centrale dell'ospedale San Donato

Arezzo avrà il suo Hospice. L'ufficialità è arrivata oggi grazie all'approvazione della delibera della Regione Toscana che stanzia 4 milioni e mezzo di finanziamenti per la costruzione della nuova struttura dedicata alle cure palliative per malati terminali. Un passo avanti importante e atteso ad Arezzo per questo servizio che 26 mesi fa fu sfrattato, durante il Covid, smembrato e poi ricollocato in strutture private. Adesso si trova all'Istituto di Riabilitazione di Agazzi dove resterà fino all'entrata in funzione di quello definitivo.

Come sarà il nuovo Hospice

L'Hospice sarà costruito all'interno del parco del Pionta in una zona che permette un facile collegamento con il blocco centrale dell'ospedale. Sarà un edificio a due piani con 8 camere. Il progetto è già stato predisposto dal dipartimento tecnico della Asl. Sarà una struttura molto accogliente, moderna e funzionale.
Per la sua costruzione è prevista la demolizione di due stabili fatiscenti, l'ex cabina Enel ed l'ex segheria, "e questo ci consente anche di valorizzare il patrimonio immobiliare aziendale e di riqualificare l’area del Pionta, da sempre cara alla città e all’azienda sanitaria" dichiara l'Asl Toscana Sud Est.

Le dichiarazioni

"Ci abbiamo lavorato molto a questa seconda tranche che parte ora di finanziamenti da articolo 20 per la sanità toscana, un altro passo avanti che segue la prima, i cui fondi sono in arrivo, il Pnrr e altri investimenti - sottolinea l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Sono risorse da utilizzare in modo strategico per dare risposte ai cittadini e ai territori, in particolare ad Arezzo per il nuovo hospice si tratta di una notizia di grande rilievo per un’opera fortemente voluta anche dalla Regione”.

“E’ una notizia importante che rafforza e ribadisce le nostre scelte ed il programma d’investimenti di tutta l’azienda -dichiara Antonio D’Urso direttore generale della Asl Toscana sud est. Con l’assegnazione dei 4,5 milioni per il nuovo Hospice di Arezzo, non appena queste risorse saranno disponibili, siamo pronti per partire con la realizzazione di questa opera attesa e voluta. Il nuovo edificio, come è stato più volte comunicato, si collocherà in un asse principale e parallelo alla viabilità del San Donato, nell’area del Pionta, con ottimi collegamenti con le reti di alimentazione elettrica, idrica, gas medicinali del vicino ospedale San Donato.”

“Ringraziamo il presidente Giani e l’assessore Bezzini per aver mantenuto l’impegno che presero con noi per il finanziamento del nuovo hospice di Arezzo.” Così Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis commentano la notizia dell’approvazione della delibera, da parte della Giunta regionale, che stanzia quattro milioni e mezzo di euro per la realizzazione della tanto attesa struttura nell’area del Pionta. “Quando si pose la questione della necessità del nuovo hospice – ricordano i due consiglieri regionali aretini – chiedemmo a Giani e Bezzini che la Regione trovasse le risorse per garantire questo fondamentale presidio di cura e sostegno a chi sta affrontando l’ultimo tratto dell’esistenza. Fu preso un impegno che oggi si realizza. Sulla cui realizzazione non avevamo alcun dubbio. I fatti – concludono Ceccarelli e De Robertis – smentiscono ancora una volta la propaganda del centrodestra aretino, su una Regione che non vorrebbe bene alla sanità aretina. Dove invece continuano a concentrarsi impegni e risorse. Ma i cittadini, fortunatamente, questo lo hanno capito”.

La seconda tranche di investimenti ex articolo 20

Oltre 61 milioni di euro di investimenti in arrivo per la sanità toscana: 55 milioni da ex articolo 20 e 6 milioni e 200mila euro da cofinanziamento. Il via libera della giunta regionale alla delibera, proposta dall’assessore  al diritto alla salute Simone Bezzini, per la seconda tranche di investimenti ex articolo 20 riparto 2019, è stato formalizzato nella seduta di ieri 30 maggio. Questa seconda tranche va ad aggiungersi ai 280 milioni della prima, già approvati e in arrivo, per un totale di oltre 340 milioni per interventi su tutto il territorio regionale. Nello specifico, questa tranche prevede investimenti per Asl nord ovest, Asl sud est, Cisanello e Careggi. Per le altre aziende gli investimenti ex art. 20 sono stati già tutti inseriti tra quelli della prima tranche.

Gli interventi della seconda tranche prevedono: per la Asl nord ovest oltre 6 milioni a Carrara (adeguamento edilizio-architettonico e impiantistico monoblocco), 5 milioni e 700mila euro (REMS Volterra lotto 3) e quasi 7 milioni (fabbricato ospedaliero terzo lotto) per un totale di 12 milioni e 655 mila a Volterra, 1 milione e mezzo a Massarosa (casa della comunità), 2 milioni e 400 mila a Castelnuovo Garfagnana (nuovo distretto) e 6 milioni per la sostituzione di tecnologie sanitarie obsolete; per la Asl sud est 9 milioni a Siena (casa della comunità e distretto Viale Sardegna), 4 milioni e mezzo ad Arezzo (nuovo hospice) e 4 milioni e 200 mila per rinnovo apparecchiature elettromedicali (programmazione 2022); per l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana 12 milioni e per la Aou Careggi quasi 3 mln.

“Le risorse finanziare che avremo a disposizione per un ulteriore salto di qualità della sanità toscana sono davvero straordinarie - commenta il presidente Eugenio Giani -. Possiamo essere ragionevolmente certi che con questi interventi di investimento e i fondi del Pnrr potremo realizzare quello che abbiamo in programma in ogni territorio della Toscana: nuove strutture sanitarie e ampliamento di quelle esistenti, ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche, riqualificazione degli edifici, potenziamento delle reti e dei sistemi informatici. È un’opportunità storica, che non sprecheremo. Vigileremo sui tempi di realizzazione delle opere in programma, perché vengano messe a disposizione della comunità quanto prima”.

“Ci abbiamo lavorato molto, questa seconda tranche che parte ora è un altro passo avanti che segue l’approvazione dai livelli nazionali della prima, i cui fondi sono in arrivo - sottolinea Bezzini -. Aggiungendo quelli del Pnrr e altri finanziamenti nei prossimi cinque-sei anni la Toscana avrà investimenti sanitari per oltre un miliardo di euro, da utilizzare in modo strategico e omogeneo in ogni territorio per la medicina di prossimità, la rete ospedaliera e dare risposte ai cittadini e ai territori”.

Tra prima e seconda tranche gli investimenti da art. 20, cofinanziamento compreso, registrano in totale 341.009.074,71 euro, così ripartiti per azienda sanitaria: Asl Centro 125.149.412,48 euro; Asl nord ovest 60.846.081,18; Asl sud est 59.282.751,20; Aou Careggi 6.653.000,00; Aou Meyer 2.000.000; Aou pisana 26.400.000,00; Aou senese 46.594.829,85; Fondazione Gabriele Monasterio 14.083.000.

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