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"Medicine a domicilio ad Arezzo e in provincia". Accordo tra Federfarma e Croce rossa per gli Over 65

Immediato riscontro, da parte di Federfarma Arezzo, all’accordo raggiunto a livello nazionale dalla Croce Rossa Italiana con la Federazione Nazionale dei titolari di Farmacia Privata, per rendere subito operativo un servizio di consegna a domicilio dei farmaci

Immediato riscontro, da parte di Federfarma Arezzo, all’accordo raggiunto a livello nazionale dalla Croce Rossa Italiana con la Federazione Nazionale dei titolari di Farmacia Privata, per rendere subito operativo un servizio di consegna a domicilio dei farmaci, "fornendo risposte concrete e immediate  all’aumento di richieste da parte dei cittadini che non possono muoversi da casa, in particolare in questa emergenza Coronavirus, che si aggiunge a quello già prestato da tempo dalle Farmacie Private".

La nota di Federfarma

“E’ già partita, infatti – spiega il presidente di Federfarma Arezzo, Roberto Giotti -   la nostra circolare operativa a tutte le Farmacie di Arezzo e Provincia con le indicazioni e la relativa locandina di informazione per il Pubblico, ed è già in via di realizzazione il primo incontro operativo con il Presidente di Croce Rossa Arezzo per l’organizzazione territoriale Provinciale del sistema di consegna non solo nella città di Arezzo,  ma anche e soprattutto nei piccoli Comuni, disagiati e rurali, dove questo impegno diventa di fatto un vero e proprio salvavita per malati cronici, fragili e persone in difficoltà”.

Il Presidente Giotti, infatti informa, che “il servizio può essere richiesto esclusivamente al numero verde 800.065510 della C.R.I, attivo H/24, 7 giorni su 7, dalle persone già in possesso della ricetta medica, con oltre 65 anni, dai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (>37,5°), più in generale da persone non autosufficienti o sottoposte alla misura della quarantena o, in ogni caso, risultati positivi al virus Covid-19. All’atto della richiesta, la persona richiedente dovrà indicare l’indirizzo di ritiro della ricetta e della consegna dei farmaci.” “Il servizio – secondo Federfarma Arezzo - assume una enorme rilevanza sociale per la popolazione e valorizza al massimo il ruolo della Farmacia come primo Presidio essenziale ed indispensabile del Servizio Sanitario Nazionale sul territorio, sempre pronto ad andare incontro alle esigenze del cittadino”.

“Ampliando il servizio di consegna dei farmaci a domicilio, che si affianca a quello già effettuato da tempo dalle Farmacie Private– rivendica il Presidente aretino con una punta di orgoglio - le Farmacie Private dimostrano, ancora una volta, un fondamentale spirito di iniziativa e un instancabile impegno per assicurare alla popolazione tutta l’assistenza di cui ha bisogno: le Farmacie ci sono sempre e comunque, soprattutto in un momento così difficile, in cui tutti – cittadini, operatori del sistema sanitario, medici, infermieri, istituzioni e politica - sono messi a dura prova”.  Ma come si fa ad accedere a questa opportunità? Nulla di complicato, è una modalità semplice da attivare anche per persone anziane che potrebbero avere poca dimestichezza con tecnologie complicate: il servizio si attiva componendo il numero verde 800.065510 della C.R.I., che è attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

 “Il personale della Croce Rossa Italiana  - spiega ancora Giotti – che sarà sempre riconoscibile dall’uniforme per evitare dubbi o problemi di identificazione da parte delle persone che ricevono a casa il farmaco richiesto, ritira la ricetta o il promemoria cartaceo presso l’indirizzo indicato dal richiedente e si reca presso la farmacia più vicina al domicilio o indicata dell’Utente: abbiamo voluto con questo accordo rendere ancora più efficace, anche sul territorio aretino, il servizio di consegna dei farmaci a domicilio a tutti gli anziani e le persone vulnerabili, già messo da tempo in atto direttamente dai nostri farmacisti soprattutto nelle aree più disagiate e problematiche. Però, in questo periodo di sacrifici e responsabilità in prima linea per le Farmacie, è fondamentale fare rete per essere al fianco di chi è maggiormente a rischio”.  

In conclusione, nulla è dovuto dagli utenti per lo svolgimento del servizio, oltre a quello eventualmente necessario per l’acquisto dei farmaci, che una volta prelevati in farmacia con la ricetta dagli operatori della C.R.I., saranno consegnati in busta chiusa secondo l’attuale Normativa sulla privacy.  Tale servizio aggiuntivo di consegna del farmaci a domicilio da parte della Croce Rossa, in collaborazione con Federfarma, verrà svolto per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, temporaneamente prevista dal Governo, attualmente fino al 3 Aprile 2020, salvo probabili successive proroghe.

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