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Salute

Incontra il suo cagnolino in ospedale negli ultimi giorni di vita, adesso Lapo è in adozione

Una cosa resa possibile nonostante il delicato reparto di pneumologia dove era ricoverata

Un desiderio che non poteva essere ignorato, una storia che proviene dall'ospedale San Donato di Arezzo. La richiesta di una paziente ricoverata presso l'unità di terapia intensiva pneumologica del reparto di Pneumologia diretta dal dottor Raffaele Scala di far entrare un cane di piccola taglia a darle supporto, è stata accolta con tutte le accortezze del caso e seguendo le regole di igiene previste nel nosocomio.
Nelle scorse settimane, la proprietaria, consapevole del suo critico stato di salute, ha potuto passare qualche ora con il suo compagno di una vita, il cane Lapo, mentre era collegata ad un ventilatore nel combattere la sua battaglia contro un grave attacco respiratorio acuto.

"Abbiamo voluto curare oltre alle patologie, anche l'aspetto emotivo della signora nel momento delicato del fine vita - commenta la caposala Manuela Caneschi - lei stessa, infatti, consapevole delle sue condizioni ha chiesto di trascorrere del tempo con il suo cane. Supportati dai familiari siamo riusciti a realizzare il suo desiderio, una storia che ci ha commosso  e che ci ricorda ancora una volta quanto la vicinanza degli animali domestici   sia preziosa nella fase in cui si devono affrontare delle cure ma anche nei trattamenti palliativi legati al fine vita".

La signora purtroppo non ce l'ha fatta ed è deceduta.

"Voglio ringraziare il dottor Scala e tutto il reparto - commenta il figlio - per l'attenzione e la delicatezza con cui mia mamma è stata accompagnata nei sui ultimi giorni di vita e per aver esaudito questa sua piccola, ma importantissima richiesta".

"I cani di proprietà possono entrare in ospedale ad Arezzo su richiesta dei pazienti, abbiamo una procedura che lo prevede proprio per venire incontro a determinate  esigenze come in questo caso - commenta la direttrice degli ospedali riuniti aretini Barbara Innocenti - il requisito è che siano in regola con le vaccinazioni ed il veterinario ne attesti il buono stato di salute attraverso un certificato"

Adesso Lapo è in adozione, è un cagnolino epilettico, che il figlio non può tenere perché non va d'accordo con l'altro cane lupo che ha a casa, ma è disposto a pagare le pasticche per la semplice cura che deve fare se ci fosse una famiglia adottiva che gli vorrà bene come gliene voleva sua madre.

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