rotate-mobile
Cura della persona

Giornata mondiale del sonno, Farnetani: "Evitare la cyber-insonnia da uso di tecnologia"

La spiegazione sui corretti stili di vita nei più piccoli arriva dal pediatra aretino Italo Farnetani

La prima regola è quella di evitare la 'Cyber insonnia'. È il pediatra aretino Italo Farnetani ad analizzare il rapporto tra sonno e uso di dispositivi tecnologici soprattutto nei più piccoli. 

L'appello parte oggi nella giornata mondiale del sonno. All'agenzia di stampa Adnkronos Salute, Farnetani spiega che non sono pochi gli under 18 che fanno i conti con problemi di sonno: "Da un'età di 4 anni a 18, sono più di 2 milioni - riporta Farnatani - e il disturbo del sonno più frequente è proprio l'insonnia. Mentre nei primi 4 anni d'età non è ancora ben acquisito il ritmo sonno-veglia, anche se i disturbi del sonno veri e propri ci sono pure in questa fascia".

Ci sono alcune regole che vengono in soccorso. Punto primo: "Per salvare la nanna, dopo i 4 anni i bimbi non devono fare più il sonnellino pomeridiano", spiega il professore ordinario di Pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta. I bambini, continua, "vanno mandati a letto quando, come si suol dire, 'gli si chiudono gli occhi', non prima, per evitare che si favorisca l'insonnia".

Altra regola fondamentale è quella che "Prima di dormire niente smartphone, Tv, Pc, videogiochi meglio qualcosa di rilassante.... come qualche gioco, una chiacchierata o coccola con i genitori. Il tutto da praticare in ogni caso in un ambiente rilassante". Un avviso ulteriore ai genitori: "Prima della nanna niente insegnamenti o momenti educativi",

Quale giorno migliore di oggi per cominciare a metterli in pratica?

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata mondiale del sonno, Farnetani: "Evitare la cyber-insonnia da uso di tecnologia"

ArezzoNotizie è in caricamento