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Zanzara tigre, settimana a rischio. I consigli

La settimana dal 14 al 20 luglio sarà Arezzo una delle province con l’indice potenziale 3 di infestazione di zanzara tigre, in una scala di intensità da 0 a 4, con una tendenza futura in crescita e un indice di calore inferiore a 27 gradi...

La settimana dal 14 al 20 luglio sarà Arezzo una delle province con l’indice potenziale 3 di infestazione di zanzara tigre, in una scala di intensità da 0 a 4, con una tendenza futura in crescita e un indice di calore inferiore a 27 gradi.

Dalla fotografia scattata da Vape Foundation e Anticimex emerge a livello nazionale vede che nel Lazio l’allarme più alto si concentrerà sulla provincia della capitale romana e su quelle di Frosinone, Latina e Viterbo, nelle Marche su Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino, in Abruzzo su Chieti, Pescara e Teramo. Termometro massimo in Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, interamente prese d’assalto, mentre in Basilicata sarà il territorio di Matera a registrare l’indice 4. Calabria e Campania quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno tutte le province, ad eccezione di Cosenza per la prima e Avellino per la seconda. Anche la Sardegna nel mirino del livello 4 con Cagliari, Medio Campidano, Olbia – Tempio e Oristano, e a seguire le province di Ogliastra e Sassari, al livello medio-alto (3). In Lombardia gli striati insetti famelici faranno la loro comparsa manifestandosi principalmente sui territori di Brescia, Lodi, Mantova, Milano, e Pavia, sfiorando Cremona, che presenterà invece un indice medio-alto (3). In Piemonte maggiormente bersaglio delle zanzare Alessandria, Asti e Novara, seguite da Vercelli al livello medio-alto (3). Se in Veneto a soffrire saranno soprattutto Rovigo, Treviso e Venezia, con Vicenza un gradino più sotto (livello medio-alto 3), in Toscana ad avvicinarsi all’indice più alto saranno Arezzo, Livorno e Siena (livello medio-alto 3), in coda alle province di Grosseto, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato (livello 4).

I consigli

Il miglior rimedio resta la prevenzione, ovvero l’eliminazione di quei fattori che permettono lo sviluppo dell’insetto, vettore di malattie infettive nocive per la salute dell’uomo – sottolinea Valeria Paradiso, Responsabile Ufficio Tecnico Anticimex Italia - Per tenere lontano le zanzare sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione automatica che, nebulizzando piretro o repellenti (aglio, rosmarino), permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia. La soluzione però per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nel corso dell’anno, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private.

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