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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Consorzio di Bonifica chiama i cittadini alle urne: ecco come e dove votare per eleggere la nuova assemblea

In tutto il comprensorio dell’Alto Valdarno, urne aperte per coinvolgere il maggior numero possibile di consorziati nella scelta dei  15 membri che comporranno la futura assemblea consortile

La bonifica al voto. Nel comprensorio dell’Alto Valdarno, come nel resto della Toscana, dal 2 al 6 aprile si apronto le urne per scegliere i 15 membri elettivi dell’assemblea consortile, che rimarrà in carica dal 2019 al 2024.

Si tratta di un momento importante per la vita del Consorzio, nato cinque anni or sono con la legge regionale 79/2012, perché è il momento in cui i cittadini possono partecipare e scegliere direttamente i rappresentanti ai quali affidare la sicurezza del loro territorio.

Il presidente Paolo Tamburini, l’8 gennaio scorso, ha fissato la data delle elezioni e, per favorire la massima partecipazione, ha stabilito che nei 54 comuni del comprensorio sarà possibile votare per  più giorni, verranno allestite decine di sedi di voto, i seggi rimarranno a disposizione, ogni giorno di apertura, non stop dalle ore 9 alle 19. Non solo: per la prima volta, ogni cittadino avrà la possibilità di votare in qualunque seggio allestito nel perimetro consortile, indipendentemente dal comune in cui ricade l’immobile di proprietà.

Sono queste le grandi novità, volute dal Consorzio e condivise con la Regione Toscana, per assicurare maggiore flessibilità e comodità rispetto al passato e, in questo modo, facilitare l’esercizio del diritto di voto.

Alle urne saranno chiamati 206.533 soggetti, persone fisiche e giuridiche del comprensorio che pagano annualmente il contributo di bonifica e che, quindi, partecipano  al finanziamento dei lavori di manutenzione realizzati dall’ente.

L’elenco provvisorio è già disponibile per la consultazione nell’albo consortile on line, nell’albo pretorio dei comuni che ricadono nel perimetro dell’Alto Valdarno, nel sito internet unico www.bonificalvoto.toscana.it, istituito dal Consorzio, insieme agli altri cinque enti toscani, per fornire informazioni in progress sulle elezioni. Gli interessati potranno conoscere la loro posizione e verificare i loro dati, in modo semplice e comodo, scaricando l’elenco o utilizzando la ricerca puntuale. Chi ritiene di avere diritto di voto, ma non è inserito nell’elenco, e chi rileva dati non coerenti con la propria posizione ha tempo fino al 24 gennaio per chiedere la rettifica, utilizzando l’apposito modulo presente sul sito www.bonificalvoto.toscana.it e sul sito dell’ente.

Successivamente, tenendo in considerazione le richieste di modifica pervenute, il presidente approverà l’elenco definitivo degli aventi diritto al voto, che costituisce il titolo per partecipare alle elezioni.

Ancora in fase di definizione il numero e la distribuzione dei seggi, che saranno allestiti presso le sedi consortili e comunali, per uno o più giorni.  L’operazione sarà completata nei prossimi giorni e il riepilogo verrà comunicato attraverso tutti i canali istituzionali e non di cui il Consorzio dispone.

Il corpo elettorale, come in passato, sarà suddiviso in tre fasce o sezioni: nella prima votano i consorziati che pagano un contributo compreso tra 0,01 e 43,70 euro; nella seconda quelli che versano annualmente al Consorzio da 43,70 a 344,43 euro; nella terza sono inseriti gli aventi diritto al voto a cui viene richiesto ogni anno un contributo superiore a euro 344,71.

Ogni consorziato può votare, sostenere una lista o candidarsi alle elezioni all’interno della sezione di appartenenza. In ogni caso, è possibile esprimere un solo voto, indipendentemente dal numero degli immobili di proprietà e, diversamente dal passato, non è ammesso l’uso della delega,   per incoraggiare la partecipazione   diretta alla scelta dei 15 membri elettivi che andranno a comporre l’assemblea.

“Invitiamo i cittadini a partecipare al voto, perché le elezioni consortili sono uno strumento fondamentale per l’esercizio della democrazia e dell’autogoverno. Dopo cinque anni di presenza attiva sul territorio, oggi il Consorzio è una struttura attiva e conosciuta. Ma ancora non è così diffusa la consapevolezza dei consorziati di poter  partecipare direttamente alla vita dell’ente. Riteniamo strategico diffondere questa informazione per favorire una partecipazione più ampia possibile: è una opportunità che tutti dovrebbero utilizzare per scegliere e sostenere la lista che presenta il progetto più convincente per la sicurezza idraulica e la difesa del suolo e il candidato che meglio rappresenta il loro territorio”.

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