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“Vivere bio”, biologico come filosofia di vita al Lanificio di Stia. C'è anche il premio Nardi Berti

Sarà inaugurata sabato 23 giugno (ore 9.30) presso il Lanificio di Stia la quarta edizione di Viverebio, rassegna dedicata al mondo del biologico, ideata e organizzata dal Comune di Pratovecchio Stia con il patrocinio della Regione Toscana e del...

Sarà inaugurata sabato 23 giugno (ore 9.30) presso il Lanificio di Stia la quarta edizione di Viverebio, rassegna dedicata al mondo del biologico, ideata e organizzata dal Comune di Pratovecchio Stia con il patrocinio della Regione Toscana e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Tanti gli eventi legati alla manifestazione: cucina d’autore, degustazioni, shopping, convegni, escursioni e laboratori animeranno le due giornate, approfondendo tutti gli aspetti del VivereBio: agricoltura, gastronomia, edilizia, ingegneria, energie rinnovabili e tanto altro per una manifestazione divenuta negli anni un punto di riferimento per aziende e consumatori del settore biologico.

Nel padiglione espositivo dell’antico lanificio, Bio Expo sarà una una vetrina per conoscere le aziende che hanno scelto e condividono questa filosofia. Circa cinquanta espositori tra aziende agricole, Istituzioni e realtà imprenditoriali impegnate nel settore del biologico e della filiera del legno. Altre iniziative riguardano dimostrazioni sulla lavorazione del formaggio, sul pane “fatto come una volta” e sull’uso delle erbe aromatiche, cooking show con gli chef Enrica Romani, Shady Hasbun e Anas El Jamari ed escursioni a piedi e in e-bike.

Spazi appositi anche per i più piccoli, con laboratori a cura della Banda dei Piccoli Chef e del Museo dell'Arte della Lana, e per gli amanti della buona cucina con menu biologici proposti dai ristoranti del paese.

Vivere Bio è anche occasione di confronto e aggiornamento con il convegno la montagna che produce e innova che vedrà la presentazione di varie esperienze e progetti di economia sostenibile e innovazione nelle aree montane.

In occasione di Vivere Bio saranno inaugurate sabato 23 giugno (ore 15.30) alle ex scuole elementari di Stia, le Officine Capodarno, laboratorio di sviluppo dell’economia montana che si propone come centro di formazione e ricerca in settori come bio-edilizia, filiera del legno, agricoltura biologica, gestione del patrimonio faunistico e forestale, ingegneria ambientale, energie rinnovabili, artigianato e turismo ambientale.

Domenica 24 giugno (16.30) al Lanificio, premiazione del II concorso in memoria del Prof. Raffaello Nardi Berti bandito dal Comune di Pratovecchio Stia, in collaborazione con l’Accademia Italiana di Scienze Forestali, e dedicato a progetti e tesi di laurea sul tema “Ricerche sulla valorizzazione tecnologica del legno per lo sviluppo dei territori montani” .

Vivere Bio è un evento che coinvolge numerosi partner pubblici e privati e varie associazioni di categoria: Regione Toscana, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Estra (main sponsor), Accademia dei Georgofili, Fondazione Lombard, Confcommercio, Federbio, Confesercenti, Unione dei Comuni Montani del Casentino, CIA Toscana, CNA Arezzo, Accademia Italiana di Scienze Forestali, Istituto agrario e forestale Camaiti, Euromontana, Università degli Studi di Firenze- IBIONET, Anci Toscana, UTB Carabinieri Forestali Pratovecchio, Bio Distretto Casentino, Università di Firenze-Gesaaf, Ordine Dottori Agronomi e Forestali, Slow Food Condotta Casentino, CREA, AIEL, Legambiente, Dream Italia, Associazione Turistica Pro Stia.

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