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Lya e Maria Carlotta, i nuovi vini biologici della Fraternita dei Laici

Verranno esportati già nei prossimi giorni in Asia Centrale e successivamente in altri paesi europei ed asiatici

Due nuovi vini biologici per la Fraternita dei Laici. Saranno presentate domani le nuove annate del rosato da uve sangiovese bio "Maria Carlotta" e per la prima volta il Bianco IGT Toscano "Lya" Bio.
"Con questi nuovi vini, afferma il primo rettore di Fraternita dei Laici, Pier Luigi Rossi, aumenteremo l’offerta dei nostri prodotti biologici: vini che verranno esportati già nei prossimi giorni in Asia Centrale e successivamente in altri paesi europei ed asiatici, Vaticano compreso".
"I vini vengono prodotti secondo le regole dell’Agricoltura Biologica, senza aggiunta di lieviti o enzimi, prosegue il Primo Rettore, e sono dedicati alle donne e agli uomini benefattori di Fraternita nei secoli. Le etichette con i loro nomi sono testimoni della cultura e dell’arte di Arezzo nei secoli, per confermare la contemporaneità della principale ed autorevole Istituzione pubblica di Arezzo, fondata 759 anni fa. Per sottolineare il nostro rapporto con i mercati orientali le etichette sono state create da un’artista Giapponese".

Questi vini e gli alimenti prodotti nelle Tenute di Fraternita possono essere acquistati in cantina a Mugliano, nel Bookshop del Museo Palazzo di Fraternita in Piazza Grande e nello Shop Online e-commerce di Tenute di Fraternita.

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