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Giovedì, 18 Aprile 2024
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1.300 euro al mese per fare il mestiere del vigile del fuoco: "Siamo pompieri, non siamo Superman"

Per quello che riguarda la situazione provinciale, i rappresentanti del Conapo hanno indetto lo stato di agitazione sindacale. I problemi riguardano uomini, mezzi e sedi.

1.300 euro al mese.
E' quanto guadagna in media un vigile del fuoco. Un uomo, o una donna, che come tanti altri ha deciso di fare il lavoro dei propri sogni. Un mestiere duro, ingrato ma allo stesso tempo gratificante e indispensabile per la collettività.

Attualmente i vigili del fuoco di Arezzo, così come quelli di tutta Italia, sono un organo statale dipendente dal Ministero dell'Interno. Il loro inquadramento giuridico (e contrattuale) però non li equipara alle altre forze dell'ordine come ad esempio la Polizia di Stato, altro corpo afferente allo stesso dicastero.

"Sia chiaro - spiega il segretario provinciale del Conapo Andrea Bindi - Non vogliamo sminuire in alcun modo il lavoro che svolgono le altre forze dell'ordine. Il proposito verso il quale come rappresentanti dei lavoratori tendiamo, è quello di riuscire a percepire lo stesso stipendio di un poliziotto. L'impegno quotidiano di un vigile del fuoco, posso garantirlo in prima persona, è significativo. Non che quello delle altre forze di polizia non lo sia ma, dal canto nostro, le difficoltà sono evidenti. Detto questo sono convinto fermamente di fare il lavoro più bello del mondo e che farei anche per un compenso inferiore. Idealmente. Perché poi alla fine serve un riscontro contrattuale ed economico per vivere e dare sostentamento alle nostre famiglie. Serve a tutti. Anche a noi vigili del fuoco. Perché siamo pompieri e non Superman".

Per quello che riguarda la situazione provinciale, i rappresentanti del Conapo hanno indetto lo stato di agitazione sindacale. I problemi riguardano uomini, mezzi e sedi. Troppo poca la forza lavoro e troppo vecchi e obsoleti gli strumenti e i luoghi.

"Si tratta di problematiche annose e sempre più vecchie - spiega ancora Andrea Bindi - in più di un'occasione abbiamo portato all'attenzione dell'opinione pubblica queste problematiche. Purtroppo però non abbiamo ancora ricevuto risposte che consentissero di andare in una direzione nuova. Ci auguriamo fermamente di trovare in futuro delle soluzioni efficaci".

Il corpo nazionale dei vigili del fuoco, così come si legge nel proprio portale internet, "ha funzioni e di compiti del corpo sono stabilite dal ricordato decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139; in particolare esso esercita attività di vigilanza sull'applicazione della normativa di prevenzione incendi in relazione alle attività, costruzioni, impianti, apparecchiature e prodotti assoggettati ad essa, soccorso pubblico e di difesa civile, oltre a tutte le attività assegnate al corpo da eventuali ed ulteriori leggi e e regolamenti; le competenze principali consistono nell'individuare le cause degli incendi e stabilire se si tratti di incendi dolosi, anche attraverso l'attività del nucleo investigativo antincendi (NIA), ed operando anche se necessario in collaborazione con le forze di polizia italiane. In particolare, nel caso degli incendi, la competenza riguarda anche quelli di tipo boschivo. Tra i compiti rientrano quindi la salvaguardia di persone, animali e beni, il soccorso tecnico urgente; inoltre il corpo si adopera per garantire la sicurezza dello stato in casi di emergenza, anche da aggressioni esterne. Il Ministero della difesa prevede la stesura di un piano nazionale che definisce le minacce, quali: chimiche, batteriologiche, radiologiche e nucleari".

Ma uno dei compiti più ingrati che svolgono quotidianamente i vigili dle fuoco di Arezzo (così come i colleghi di tutta Italia) è lo spegnimento di cassonetti dell'immondizia che, durante la stagione invernale, prendono fuoco perché incauti cittadini vi abbandonano le ceneri ancora calde di stufe e caminetti.

"Ecco questo per noi è un intervento frustrante - spiega ancora Andrea - Lancio un appello a tutti gli aretini. Non abbandonate nei cassonetti la cenere del camino. Ogni volta che lo fate considerate che una squadra di vigili del fuoco deve uscire di caserma e andare a spegnere il principio d'incendio che causate. E' davvero uno spreco di uomini e denaro".

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