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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Via Petrarca, l'affondo della Fiab: "Mai stati d'accordo con l'eliminazione della pista ciclabile"

Tornano a far discutere i lavori in via Petrarca, in particolare l'eliminazione della pista ciclabile. In occasione dello scorso consiglio comunale, infatti, si era parlato anche del cantiere, con un botta  e risposta tra minoranza e...

Tornano a far discutere i lavori in via Petrarca, in particolare l'eliminazione della pista ciclabile. In occasione dello scorso consiglio comunale, infatti, si era parlato anche del cantiere, con un botta e risposta tra minoranza e amministrazione.

Nell'occasione il vice sindaco Gamurrini, come riportato nel resoconto del dibattito, aveva detto che anche la Fiab avrebbe dato parere favorevole all'eliminazione del percorso riservato alle biciclette. Ma oggi l'associazione che riunisce gli Amici della bicicletta smentisce attraverso un comunicato.

Si apprende con rammarico Fiab Arezzo sarebbe d'accordo con l'amministrazione Comunale per l’eliminazione della pista ciclabile di Via Petrarca, asse viario attualmente in fase di modifica strutturale. Ci preme sottolineare con fermezza che non è cosi.

L'interrogazione del Pd

Era stato Alessandro Caneschi, consigliere comunale segretario comunale del Pd di Arezzo a presentare un'interrogazione in consiglio inerente i lavori in via Petrarca, in occasione dell'assemblea del 24 luglio scorso.

Un progetto - aveva spiegato Caneschi - redatto dall’amministrazione di centrosinistra che aveva ottenuto un importante co-finanziamento della Regione. Quel progetto prevedeva una doppia pista ciclabile che collegava altre piste esistenti tra cui quella di via Leone Leoni voluta dagli studenti del liceo scientifico. La scomparsa della pista dal progetto attuale è una contraddizione con il piano generale della mobilità ciclabile e il piano urbano della mobilità sostenibile, quest’ultimo peraltro ancora inesistente. Annunciare poi una zona 30 per quell’area è pleonastico visto che già la zona 30 esiste, è stata voluta dalla precedente amministrazione ed è valida entro il perimetro della città murata.

La risposta dell'amministrazione

Il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini aveva così risposto:

Abbiamo ritenuto una pista in quella strada pericolosa per ciclisti e pedoni. La soluzione di eliminarla è stata condivisa con la Regione Toscana. Prevediamo quattro dossi deceleranti che vanno in direzione proprio della tutela dei ciclisti grazie alla dissuasione del traffico ad alte velocità. Pensiamo che sia la scelta migliore. Anche la Fiab si è espressa positivamente.

L'intervento della Fiab

Oggi sul caso della pista ciclabile da eliminare torna la Fiab. E lo fa attraverso una nota del presidente Fabrizio Montaini.

Non siamo d'accordo con l'amministrazione Comunale per l’eliminazione della pista ciclabile di Via Petrarca. Non lo siamo in questo caso, non lo siamo stati nel caso di rifacimento della viabilità di Via Guido Monaco e non lo saremo per la eventuale eliminazione della ciclabile in Via Crispi. Preme evidenziare soprattutto che questo atteggiamento tendente all’annullamento delle poche infrastrutture ciclabili urbane nella nostra città contrasta palesemente con i progetti Fiab di ricucitura di tali piste ciclabili esistenti in centro città e non solo, posizione quest'ultima sempre sostenuta da Fiab Arezzo con fermezza e costanza verso le amministrazioni comunali succedutesi alla guida della città. Chiariamo infine che l'istituzione di una Zona 30 (ben controllata), nel perimetro del centro storico non comporta automaticamente la eliminazione delle piste ciclabili. Infatti la loro presenza, anche se in zona di traffico moderato a 30 Km/h, consenta ai ciclisti urbani (adulti e soprattutto bambini) di circolare in sicurezza nell’ambito urbano.

@MattiaCialini

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