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Tre Via Crucis per raccontare il venerdì santo a Santa Firmina, San Zeno, Rigutino

Il Comune di Arezzo ha concesso il patrocino a tutte le tre le manifestazioni religiose

Il Comune di Arezzo ha concesso il patrocinio e la collaborazione organizzativa alla via crucis di Santa Firmina, di San Zeno e di Rigutino, manifestazioni oramai tradizionali e molto sentite che rievocano la passione di Gesù in occasione di ogni venerdì santo.

Quest’anno, l’appuntamento è per il 19 aprile. Per tutte, è fondamentale il rispetto dell'autentico significato religioso dei fatti raccontati. Richiamano sempre migliaia di fedeli e possono contare su scenari naturali che contribuiscono a coinvolgerli. Tre realtà che rivestono anche un ruolo sociale e di aggregazione, tenute vive grazie all’impegno 365 giorni all’anno di centinaia di volontari.

La mappa delle processioni in provincia

Santa Firmina tocca quota 21 come numero di edizioni ed è la via crucis organizzata dall’associazione Don Franco. La rievocazione della passione e morte di Gesù parte nelle zone adiacenti il centro storico della frazione e culmina con la processione verso la sommità della collina di Cagialla, accompagnata dalla lettura di brani sacri, dove a metà strada fa la sua comparsa anche Giuda impiccato. La sua realizzazione vede coinvolta l’intera popolazione del paese e impegna 140 figuranti in costumi d’epoca.

Sassaia di Rigutino, in particolare nel suggestivo scenario adiacente alla pieve, per iniziativa del Comitato Via Crucis Rigutino, da 13 anni si svolge l’evento articolato nell’ultima cena, nel processo di Caifa, nella condanna di Pilato, recitate nel piazzale della chiesa, che culmina nei 500 metri verso la collina dove viene rappresentata la crocifissione. Sono coinvolte circa 80 comparse che almeno un mese prima si impegnano due giorni alla settimana per la realizzazione delle prove, dei costumi, degli impianti e delle strutture di scena.

Per quanto riguarda San Zeno, dove il ricordo della passione si rinnova da 33 anni grazie alla intuizione di don Fortunato Bardelli, la via crucis è organizzata dalla parrocchia di San Leonardo. Dal piazzale della chiesa, i 70 figuranti e il pubblico muovono verso la collina soprastante dove sono posizionate le croci. Nel corso dei mesi, la manifestazione viene tenuta viva da varie iniziative associative che sono anche occasioni di raccolta fondi.

Via Crucis per le vie di Arezzo

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