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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità San Giovanni Valdarno

Vertice della sicurezza a San Giovanni, il prefetto: "In Valdarno non ci sono particolari criticità"

Si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica

Il Comune di San Giovanni Valdarno, nella mattinata di ieri, ha ospitato una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto di Arezzo, Anna Palombi, dedicata all’analisi dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nell’area del Valdarno.

Presenti i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, Sindaci ed Assessori dei Comuni di San Giovanni Valdarno, Laterina Pergine Valdarno, Loro Ciuffenna, Castiglion Fibocchi e Castelfranco Pian di Scò nonché rappresentati della Provincia.

Il Prefetto ha evidenziato che la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio della zona del Valdarno non presenta situazioni di particolare criticità, anche grazie all’incessante azione delle Forze dell’Ordine, attraverso una costante opera di vigilanza e contrasto con intensificazione delle attività di prevenzione e controllo nelle zone con più alta densità di popolazione e con maggiore concentrazione di attività economiche e commerciali.

Alla luce dei dati rilevati dalle Forze di Polizia ed evocando le recenti statistiche pubblicate da noti organi di informazione che collocano la provincia di Arezzo al secondo posto della Toscana per qualità della vita, è emerso che, nell’area del Valdarno, pur nell’ambito di una generale diminuzione dei reati, resta costante l’attenzione che deve essere mantenuta per i reati predatori, in specie i furti nelle abitazioni, con delle differenziazioni in ragione dei diversi ambiti in cui si articola il territorio.

La sinergia tra le Forze dell’Ordine e le amministrazioni municipali - ha ribadito il Prefetto - è strategica per un’efficiente opera di prevenzione e contrasto e per elevare il livello del controllo del territorio ed il grado di percezione della sicurezza da parte delle collettività locali.

E’ stata evidenziata, anche, l’importanza strategica che rivestono gli strumenti che valorizzano quei percorsi di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio attraverso i c.d. Controlli di Vicinato che consentono la definizione di una “rete” di contatti e di circolazione di informazioni tra cittadini e Forze dell’Ordine.

Nel quadro poi della sicurezza partecipata, sono stati anticipati i contenuti del Protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città” che prevede il coinvolgimento degli istituti di vigilanza privata che, in raccordo con le sale operative delle Forze di Polizia, potranno tempestivamente segnalare le situazioni che richiedono interventi urgenti.

Anche il fenomeno dell’abusivismo commerciale è oggetto dell’attento controllo da parte della Guardia di Finanza, impegnata, altresì, nell’opera di prevenzione e repressione delle attività attraverso le quali viene operato il riciclaggio del denaro di provenienza illecita.

Da parte degli amministratori degli Enti Locali è stato espresso un forte apprezzamento per l’opera svolta dalle Forze dell’Ordine, assicurando che verrà rafforzata la collaborazione delle Polizie Municipali nell’opera di controllo del territorio.

Inoltre, gli stessi amministratori hanno confermato gli impegni, anche di carattere economico, connessi al potenziamento dei sistemi di videosorveglianza che permettono di implementare gli strumenti per la prevenzione e repressione di ogni condotta illecita.

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