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Vertenza Comune: lavoratori ancora in stato di agitazione. Rsu: "Soluzioni o via a fase conflittuale"

Di sciopero non se ne parla ma, lo stato di agitazione permane. Si sono svolte questa mattina le assemblee del personale del Comune di Arezzo. Lavoratori e rappresentanti sindacali si sono riuniti all’indomani dell’ultimo consiglio comunale...

Di sciopero non se ne parla ma, lo stato di agitazione permane. Si sono svolte questa mattina le assemblee del personale del Comune di Arezzo. Lavoratori e rappresentanti sindacali si sono riuniti all’indomani dell’ultimo consiglio comunale durante il quale è stata approvata la delibera riguardante la riorganizzazione dell’ente e del suo personale.

I dipendenti comunali hanno potutovalutare l'andamento delle relazioni fra RSU e l'Amministrazione comunale e dare mandato alla delegazione sindacale sulle prossime iniziative da intraprendere”.

In tutto sono stati organizzati tre diversi momenti di incontro che hanno accolto in totale 400 lavoratori. Al termine di ciascuna assemblea è stato posto in votazione un documento che è stato approvato all'unanimità da tutti presenti. Nel testo compaiono anche richieste precise per l'amministrazione comunale tra le quali anche quella che riguarda il ritiro della costituzione in giudizio del Comune di Arezzo nella vicenda giudiziaria che vede coinvolti gli agenti della Polizia Municipale. Dunque, il dibattito resta aperto e il prossimo step è in calendario per i primi giorni di novembre. In quei giorni la delegazione sindacale si riunirà per valutare quanto sarà avvenuto “nell'augurio che emergano significative novità che permettano di risolvere i contenziosi e di attivare un confronto costruttivo sulle tante questioni aperte. Ma se così non sarà – sottolineano dalla Rsu - la risposta sarà l'apertura di una fase conflittuale, della quale i dipendenti e la città non sentivano certo il bisogno”. Di seguito riportiamo il testo del documento sottoscritto questa mattina dai lavoratori aretini. Mozione Delegazione sindacale Comune di Arezzo (RSU, FP-CGIL, FP-CISL, UIL PL, CSA) Le assemblee dei dipendenti del Comune di Arezzo: - Confermano integralmente i contenuti dello stato di agitazione promosso dalla Delegazione Sindacale il 25 settembre 2015 e presentato il 2 ottobre 2015; - Rinnovano la richiesta di semplificare la struttura amministrativa del Comune di Arezzo, con corrispondente riduzione dei costi di direzione e contestuale incremento delle risorse destinate al restante personale del comparto (vedi punto 2 dell'impegno del candidato Sindaco Ghinelli del 9 giugno 2015); - Affermano fin da ora la contrarietà a soluzioni che appesantiscano ulteriormente l'organizzazione dell'Ente e al massiccio utilizzo dell'istituto della delega dirigenziale, con la conseguente proliferazione di posizioni di responsabilità non necessarie, costose e dannose per i cittadini; - Ribadiscono la necessità di procedere ad una efficace ricognizione delle professionalità interne all’Amministrazione, attingendo da queste, ove necessario alla struttura organizzativa in divenire, sia a livello macro sia a livello micro; evitando così, nel contempo, di ricorrere a costosi incarichi esterni; - Confermano le richieste avanzate in sede di tentativo di conciliazione e cioè lo svolgimento di un intenso confronto effettuato con congruo tempo a disposizione, all'interno di un gruppo di lavoro formalmente costituito, di cui faranno parte il Sindaco e/o suoi delegati e rappresentanti della Delegazione sindacale individuati da quest'ultima in modo da assicurare una composizione equilibrata e rappresentativa delle sensibilità sindacali presenti. Il confronto all’interno del gruppo di lavoro sarà effettuato "iniziando dai carichi di lavoro, dalla valutazione dei profili professionali e dalle responsabilità di direzione". L'attività del gruppo di lavoro dovrà concludersi prima della definizione da parte della Giunta del "Regolamento sull'ordinamento degli uffici e servizi, comprensivo della definizione della macrostruttura dell'ente". Subito dopo lo stesso gruppo di lavoro, opportunamente aggiornato, avvierà immediatamente la revisione del Sistema di Valutazione della Performance, necessità fortemente sentita dai lavoratori e dalle lavoratrici del Comune di Arezzo, peraltro condivisa dal candidato Sindaco Ghinelli in data 9.6.2015 (punti 1, 2 e 7 documento sottoscritto il 9 giugno 2015); - Confermano, anche dopo la prima udienza di fronte al Giudice del lavoro, la richiesta del ritiro della costituzione in giudizio del Comune di Arezzo sulla nota vicenda che riguarda il trattamento dovuto al personale turnista nei giorni festivi infrasettimanali; inoltre, l'adozione di un atto in regime di autotutela che accolga le richieste sindacali ed eviti conseguenze negative per il Comune di Arezzo, a causa del protrarsi del contenzioso. Sollecitano inoltre una risposta anche per quanto riguarda la turnazione del personale scolastico, non essendo più tollerabile dopo oltre tre mesi dall'insediamento sentirsi dire che non si conosce la questione. La Delegazione sindacale si riunirà entro i primi giorni di novembre per valutare quanto sarà avvenuto, nell'augurio che emergano significative novità che permettano di risolvere i contenziosi e di attivare un confronto costruttivo sulle tante questioni aperte. Ma se così non sarà, la risposta sarà l'apertura di una fase conflittuale, della quale i dipendenti e la città non sentivano certo il bisogno. Le assemblee danno il più ampio mandato alla Delegazione sindacale per l'indizione di ogni forma di lotta ritenuta necessaria.

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