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Vertenza al Comune, nuovo stato d'agitazione: "Quando liquideranno il salario arretrato?". Magi non ci sta

La delegazione sindacale del Comune di Arezzo ha deciso all’unanimità di trasmettere al Sindaco e al Prefetto di Arezzo la formale dichiarazione di stato di agitazione e la richiesta di tentativo preventivo di conciliazione del personale. ...

La delegazione sindacale del Comune di Arezzo ha deciso all’unanimità di trasmettere al Sindaco e al Prefetto di Arezzo la formale dichiarazione di stato di agitazione e la richiesta di tentativo preventivo di conciliazione del personale.

Questo l'annuncio fatto oggi a poche di distanza da quello che sembrava l'ultimo atto di una lunghissima e snervante vertenza sindacale. La corte dei conti dando ragione alla giunta ha infatti messo nero su bianco la possibilità di liquidare il salario accessorio ai dipendenti del Comune di Arezzo. Subito dopo proprio i rappresentanti sindacali dell'ente hanno incontrato la dirigente del personale Valeria Meloncelli ed è lì che è mancata la comunicazione dell'erogazione del salario che ha messo di nuovo in allerta la Rsu.

Probabilmente l'assenza del sindaco per qualche giorno e l'imminente ingresso a palazzo Cavallo del nuovo segretario generale che prenderà anche il ruolo di capo della delegazione trattante di parte pubblica hanno pesato sulla mancanza di una delibera di giunta che recepisse i dettami della corte dei conti e mettesse nero su bianco l'erogazione del salario con relativi modi e tempi. Aver sentito poi citare, anche a titolo di esempio, una pre-intesa ha fatto drizzare le antenne ai rappresentanti dei lavoratori.

"Il documento costituisce un atto dovuto, in esecuzione del preciso mandato in tal senso, approvato dall’assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti del Comune di Arezzo, tenuta il 13 marzo. Il parere della corte dei conti in materia di salario accessorio, ottenuto recentemente dall’amministrazione comunale, apre ampi margini per una rapida soluzione della vertenza comunale, ma l’assenza di precisi impegni da parte del sindaco e della giunta sulle procedure e sui tempi rende inevitabile l’adempimento dell’impegno preso con i lavoratori da parte della rappresentanza sindacale. L’augurio di tutti è che entro la data in cui si celebrerà il tentativo di conciliazione davanti al prefetto siano rese disponibili da parte dell’amministrazione comunale le soluzioni che oggi ancora mancano. Il contratto integrativo da sottoscrivere, con le opportune modifiche, non può che essere quello derivante dalla pre-intesa del 12 ottobre scorso. La ferma richiesta dei rappresentanti dei lavoratori del Comune di Arezzo è che non sia necessaria nessuna nuova pre-intesa e che si proceda con il mandato di pagamento per il saldo del salario 2015 senza indugio, e comunque entro Pasqua. Prospettiva assolutamente possibile e praticabile: è sufficiente che la giunta comunale deliberi in tal senso."

Alla conferenza stampa della Rsu hanno preso parte anche i consiglieri comunali Mery Stella Cornacchini, Roberto Bardelli, la presidente della commissione personale Giovanna Carlettini e l'assessore al personale Barbara Magi che è voluta intervenire per ribadire come la giunta si sia impegnata a risolvere problemi maturati tra gli anni 2007 e 2014. Lo scambio è stato corretto, ma acceso.

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