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Verso i Mondiali di Russia 2018: le formazioni più attese di questa edizione

Le amichevoli in programma durante la fine di maggio e l’inizio di giugno ci accompagneranno direttamente fino alla gara inaugurale di questa edizione della Coppa del Mondo 2018. Tante le novità e le anomalie, prima tra tutte quella della VAR, che...

Le amichevoli in programma durante la fine di maggio e l’inizio di giugno ci accompagneranno direttamente fino alla gara inaugurale di questa edizione della Coppa del Mondo 2018. Tante le novità e le anomalie, prima tra tutte quella della VAR, che per la prima volta verrà applicata al Mondiale, mentre sul fronte delle formazioni che si affronteranno è impossibile non notare l’assenza dell’Italia dalla fase finale di questa edizione. Nonostante questo e con l’Italia che si accoda ad altre nazionali come quella dell’Olanda, del Cile e del Galles di Bale, ci sarà una grande attenzione mediatica per un evento che ci accompagnerà per un mese intero. Trentadue squadre divise in otto gruppi si affronteranno tra il 14 e il 28 giugno: ci saranno mediamente 2 partite al giorno per due settimane di calcio che vedrà in scena i campioni più attesi del momento. Per seguire i mondiali 2018 saranno attivi sia i canali tradizionali di informazione sia i nuovi media con approfondimenti tematici aggiornati quotidianamente con dati statistici, quotazioni sulle gare e news sui protagonisti di questa edizione della Coppa del Mondo FIFA.

Si è parlato a lungo delle convocazioni e degli illustri assenti per quanto riguarda le nazionali più blasonate come Argentina, Spagna, Brasile, Germania e Belgio. Spesso giocatori molto conosciuti a livello internazionale e che militano nelle più importanti squadre d’Europa non sono stati convocati. Si pensi ad esempio alla mancata convocazione di calciatori del calibro di Mauro Icardi, Radja Nainggolan o Alvaro Morata, ovvero top player di indiscusso livello, messi fuori squadra per ragioni tecniche e non. Da una parte quindi gli illustri assenti, mentre dall’altra le conferme di campioni come Leo Messi, Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos, Paulo Dybala e Dries Mertens. La fase a gironi sarò caratterizzata in particolare da due gironi dove spuntano già le prime sfide importanti tra il Portogallo di Ronaldo e la Spagna di Ramos. Non solo il Gruppo B però regalerà spettacolo fin dalle prime battute, visto che il 28 giugno nella città di Kaliningrad, ci sarà il match tra Inghilterra e Belgio. Il gruppo H è forse quello più equilibrato, con la Polonia qualificata come testa di serie che dovrà però affrontare Senegal, Colombia e Giappone. Non bisogna nemmeno sottovalutare il gruppo A dove i padroni di casa della Russia se la vedranno con l’Uruguay di Suarez e con l’Egitto di Salah; differente invece il peso specifico dell’Arabia Saudita, probabilmente una delle squadre tecnicamente meno forti tra le 32 qualificate.

Ci sarà poi da vedere come l’Islanda affronterà questa avventura mondiale dopo aver ben figurato nell’edizione degli Europei 2016. Specialmente perché nel suo gironi ci sono l’Argentina di Messi, la Croazia e la Nigeria, tutte formazioni di alto valore tecnico. Brasile e Germania sono osservate speciali, visto che pur essendo favorite per il passaggio del turno e per la vittoria finale, come possiamo vedere dalle quote relative alle scommesse online devono affrontare squadre come Svizzera, Costa Rica e Serbia, per la Selecao, mentre la nazionale teutonica affronterà Messico, Corea del Sud e proprio la Svezia, che nello spareggio ha avuto accesso a questa edizione della Coppa del Mondo eliminando proprio la Nazionale italiana. Resta da dire del Gruppo C che vede la Francia contrapposta ad Australia, Danimarca e al Perù che torna a disputare dopo una lunga assenza una fase finale di un Mondiale. Come sempre, a fianco alle nazionali più quotate come Argentina, Germania, Brasile, Spagna, Francia e Polonia, ci sono le sorprese che anche in questa edizione di Russia 2018 daranno battaglia e spettacolo a cominciare dal calcio di inizio fino ad arrivare, chissà in fondo al torneo. Non sarebbe la prima volta e nemmeno l’ultima dove una Nazionale ci regalerà grandi emozioni e sorprese lungo questo caldo mese di giugno, all’ombra di un Mondiale che ci vede per una volta come semplici spettatori e appassionati del grande calcio.

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