Vento, pioggia e fulmini: maltempo in provincia. Ma le temperature sono estive

Una notte difficile per Arezzo. Sferzata dal maltempo, terrorizzata dalle scosse di terremoto, la provincia è stata travolta dalla preoccupazione. Perché ieri sera, oltre alle allarmanti notizie provenienti dalle aree terremotate, gli aretini hanno fatto i conti con forte pioggia e fulmini che si sono abbattuti su tutto il territorio.

Risultato? Tante, tantissime chiamate ai vigili del fuoco e almeno 10 interventi per allagamenti. Superlavoro dunque per i pompieri aretini. Gli acquazzoni più importanti si sono verificati a macchia di leopardo in tutte le vallate (a Camaldoli sono piovuti 58 mm di acqua, a Cesa 51mm e Montevarchi41). In città, più che l'acqua ha creato disagi il forte vento. E poi i fulmini: ne sono caduti un numero impressionate. In Toscana dalle 20 alle 24 sono stati almeno 5mila. Due di questi hanno bloccato due passaggi a livello aretini: uno in via Fiorentina e l'altro a Ceciliano. Fermati per circa un'ora, poi dopo un intervento di manutenzione straordinaria sono ripartiti.

"Quello che c'è di positivo - spiega Lorenzo Sestini di Arezzo Meteo.com - è che il forte vento ha spazzato via tutta la sabbia che era arrivata dal Sahara ed era rimasta sospesa in aria. Da domani però torna il sole e le temperature continueranno ad essere sopra la media". Molto sopra la media. Basti pensare che ieri la minima si è fermata a 14 gradi: il doppio di quella che è la media stagionale.