Venere per Sant'Arcangelo Amatrice: così un paese si è mobilitato per i terremotati

All'indomani del sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto ci era venuta voglia di metterci al lavoro per una cena di raccolta fondi per le popolazioni colpite da cotanta forza della natura, anche se non sapevamo ancora con esattezza come aiutare concretamente chi è stato più sfortunato di noi.

Della positiva riuscita della serata dell'8 ottobre scorso, volevamo ringraziare gli amici che ci hanno "aiutato ad aiutare": le tante persone presenti alla cena, senza dimenticare le donne e gli uomini che hanno donato il loro tempo per dare una mano all'organizzazione. Ma anche l'U.S. Arezzo nella persona del suo D.G. Andrea Riccioli che con i gadget donati per la lotteria interna ha contribuito a far lievitare l'incasso, l'immancabile Enzo Scartoni Show che ha allietato la serata, i fratelli Alessio e Ilaria Rosadi che, nella duplice veste di volontari, ci hanno indirizzato verso una donazione chiara e limpida. E ai tanti amici che nei giorni successivi hanno bussato alla nostra porta per far lievitare la somma raccolta attraverso donazioni spontanee.

Viviamo in un mondo purtroppo dove i furbi e i truffatori sono all'ordine del giorno, perfino quando si tratta di fare del bene, e quella sera ci eravamo lasciati con la promessa di far sapere a tutti come avremmo speso quella cifra. Adesso possiamo renderlo pubblico e trasparente.

Appoggiandoci ai canali della Misericordia di Arezzo, che insieme alle altre Confraternite si è occupata di allestire il campo di primo soccorso a Sant'Angelo ad Amatrice, e collaborando con A.I.P.S. (Associazione Insieme per Sant'Angelo ad Amatrice), abbiamo saldato direttamente la fattura relativa all'acquisto di legname da costruzione per l'ampliamento di una struttura esistente, che permetta loro di vivere più dignitosamente questi mesi difficili della ricostruzione in un clima di montagna decisamente poco favorevole, senza dover abbandonare la propria terra.

3.183 euro. Pochi? Molti? Non so e non è importante stabilirlo, è importante che servano a non far perdere la speranza e la voglia di credere in un futuro migliore a chi ha perso tutto.

3.183 euro che assumono una valenza ancora più profonda se si pensa che l'azienda che ha realizzato la struttura, la CentroLegnoItalia, è di Acquasanta Terme, altro paese limitrofo colpito dal sisma che il nostro Comune di Arezzo aveva "adottato" nei momenti più immediati alle scosse inviando loro beni di prima necessità.

Aiutare bene, aiutare due volte. Aiutare in silenzio, come sanno fare tante brave persone che con umiltà e voglia di comunità non dicono mai di no. Grazie. Grazie a tutti.

Flavio Sisi a nome di tutta la piccola comunità di Venere.