rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità

Vaccini contro l'influenza, parte la campagna. La Asl: "85mila aretini a rischio"

Inizia lunedì 6 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017/2018 nel territorio aretino, così come nelle altre province della Asl Toscana  Sud, Siena e Grosseto. Quasi 85mila i soggetti nell'Aretino che l'azienda sanitaria reputa "a...

Inizia lunedì 6 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017/2018 nel territorio aretino, così come nelle altre province della Asl Toscana Sud, Siena e Grosseto. Quasi 85mila i soggetti nell'Aretino che l'azienda sanitaria reputa "a rischio", ovvero gli over 65: nel dettaglio sono 69mila per la provincia di Siena, 84.800 per quella di Arezzo e 57.700 per quella grossetana.

I medici di famiglia e pediatri di libera scelta - fanno sapere dalla Asl - hanno già a disposizione le dosi necessarie per vaccinare. Comunque, per qualsiasi informazione, i cittadini possono rivolgersi ai centri vaccinali della Usl i cui riferimenti sono sul sito www.uslsudest.toscana.it. L'obiettivo della campagna di vaccinazione resta quello di una copertura minima del 75% e ottimale del 95% dei soggetti ad alto rischio di tutte le età e per chi ha più di 65 anni, per garantire, secondo la definizione del Ministero della Salute “la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte” e la “riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità riconducibile ad influenza”. Un obiettivo che al momento non ha raggiunto nessuna realtà italiana.

Così l'anno scorso

La copertura della vaccinazione antinfluenzale, la stagione scorsa, è stato del 58,3 % ad Arezzo - il massimo dell'area vasta ma lontano dal 75% - del 52,9% a Grosseto e circa del 50% a Siena. "Nel 2016 in Regione Toscana - spiega la Asl - si sono verificati 9 casi gravi e complicati di influenza con 3 decessi".

La guida alle vaccinazioni anti influenzali della Asl

LE CATEGORIE A RISCHIO

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata dal Piano di Prevenzione Vaccinale 2017/2019 perché è in grado di prevenire la malattia, ridurre le complicanze , i ricoveri ospedalieri e i decessi.

La vaccinazione è offerta gratuitamente agli anziani sopra i 65 anni e ai cittadini appartenenti alle cosiddette categorie a rischio.

Nelle categorie a rischio rientrano bambini (di età superiore a 6 mesi) e adulti affetti da patologie croniche a carico dell'apparato respiratorio, cardiovascolare, renale, diabetici, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, bambini pretermine e di basso peso alla nascita; le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza.

Possono vaccinarsi gratuitamente gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (personale degli asili nido e scuole dell'obbligo, personale sanitario, volontari del 118, personale delle case di riposo, personale della protezione civile e vigili del fuoco, addetti alle poste, forze armate e polizia municipale), i familiari di soggetti ad alto rischio e personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani .

DOVE CI SI VACCINA

La vaccinazione come tutti gli anni sarà fatta dai Medici e Pediatri di famiglia la cui collaborazione è fondamentale per aumentare le coperture vaccinali che negli anni sono andate notevolmente diminuendo in tutto il territorio regionale e nazionale. Per coloro che non sono in grado di recarsi presso l'ambulatorio, è prevista la vaccinazione domiciliare che eseguirà il proprio medico di famiglia o pediatra. Sarà possibile vaccinarsi fino a tutto il mese di dicembre. Di fondamentale importanza è la vaccinazione degli operatori sanitari in quanto garantisce la protezione individuale e riduce la diffusione dell'infezione fra i pazienti con cui vengono in contatto. Anche gli operatori sanitari potranno vaccinarsi dal proprio medico curante o nei centri vaccinali della ASL.

L'INFLUENZA

L'influenza è una malattia provocata da virus che infettano le vie aeree .E' molto contagiosa perché si trasmette attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino ad un altra persona. I sintomi possono essere molto variabili, dal semplice raffreddore, al mal di testa, mal di gola, dolori ossei e articolari. Nei bambini si osservano più frequentemente vomito e diarrea.

L'influenza è considerata una banale malattia febbrile, invece nei soggetti a rischio e negli anziani può essere causa di gravi complicanze che necessitano il ricovero ospedaliero talvolta anche in terapia intensiva. L'influenza è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva.

PREVENZIONE OLTRE IL VACCINO

Il vaccino è il sistema migliore per difendersi dalla malattia. Tuttavia, per la prevenzione dell'influenza, alla vaccinazione vanno aggiunte alcune misure di protezione personale molto utili per ridurre la trasmissione del virus: lavaggio delle mani (in assenza di acqua, uso di gel alcolici); buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce); isolamento volontario in casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale; uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali). Queste semplici regole sono ritenute tra le più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni respiratorie e fortemente raccomandate anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità .

VACCINO ANTIPNEUMOCOCCICO

Si ricorda, infine, che la Regione Toscana ha introdotto già da alcuni anni l'offerta gratuita della vaccinazione anti-pneumococcica ai soggetti a rischio e a chi compie 65 anni (quest'anno i nati nel 1952) che può essere effettuata in qualsiasi stagione dell'anno. Tuttavia la campagna antinfluenzale rappresenta l'occasione per offrire nella stessa seduta, entrambe le vaccinazioni. Un'unica dose di vaccino antipneumococcico protegge da gravi infezioni respiratorie, sepsi e meningiti per tutta la vita.

@MattiaCialini

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vaccini contro l'influenza, parte la campagna. La Asl: "85mila aretini a rischio"

ArezzoNotizie è in caricamento