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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Sestino

La strana storia delle uova di nonna Veronica con un "sole" impresso nel guscio

La curiosa storia è ambientata negli allevamenti chianini Ferri Marini, in località Caibugatti di Sestino

Nonna Veronica, che veglia sulla grande e moderna azienda di allevamenti chianini Ferri Marini, in località Caibugatti di Sestino, ha lo sguardo attento anche quando scende nel pollaio, tra lo svolazzare delle galline che annunciano d’ aver fatto l’atteso uovo. E così non passano inosservate uova che a volte presentano quasi una incisione, con l’immagine del sole scolpita nel guscio. E’ successo il 21 luglio ma, forse l’emozione, forse il guscio tenue, l’ “oggetto magico” si è frantumato nel passarlo di mano in mano. “Peccato, volevo proprio lasciarlo in vista per tutti”, dice Veronica, che già in passato aveva riscontrato un simile fenomeno.

Ma la località, probabilmente, e quel pollaio custodito con una passione materna, ha colto la delusione e il 22 un altro “uovo magico” è stato raccolto con tenerezza dalle mani di Veronica. Anch’esso mostra una incisione che raffigura il sole.

Torna alla memoria un duetto tra Beppone e don Camillo, nel racconto appunto “L’uovo e la gallina”, e il manifesto del PCI “Agli ordini dell’Ufficio stampa della D.C. le galline cattoliche lavorano per la propaganda elettorale”; proprio quell’uovo, con l’immagine della “eucaristia”- come veniva diffuso- minacciò la pace della bassa padana.

Ma la zona di Caibugatti qualcosa di magico deve averlo. Da qui vengono antichi reperti preromani, di origine orientale ed etruschi- ma di matrice egiziana- come lo specchio di Larthia Puruhenas. Da un pollaio di Lucemburgo viene un “uovo dell’eclisse”, oggi nel Museo di Sestino e altro è andato in frantumi nel tentativo di svuotarlo. Un uovo - quello conservato- ormai famoso, raccontato in pubblicazioni e in un recente volume sui misteri d’Italia: “ Oggetti misteriosi inspiegabili e magici in Italia”.

L’eclisse in questi giorni non c’è stata ma “il “Caronte africano” deve aver combinato qualcosa nella sensibilità delle galline: il freddo dell’eclisse e il buio provocano forse emozioni inconsuete e probabilmente il caldo di questi giorni scompagina anche il trend normale delle giornate delle galline di nonna Veronica.

Il pollaio un po’ magico è; ora forse qualcuno potrà con il conforto scientifico, darci una spiegazione: ma passando dalle magie di Lucemburgo-Caibugatti.

Giancarlo Renzi

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