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Universitari in visita dagli impianti di Nuove Acque

L’iniziativa rientra nell’ambito della convenzione fra l’azienda, l’UniFi e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e del progetto Accadueò

Questa mattina Nuove Acque, il gestore del servizio idrico integrato nell’area dell’Alto Valdarno, ha ospitato 42 studenti dell’Università degli Studi di Firenze in una visita guidata presso gli impianti di potabilizzazione di Poggio Cuculo e quello di depurazione di Casolino.

L’iniziativa rientra nell’ambito della convenzione firmata fra Nuove Acque, Università degli Studi di Firenze e Ufficio Scolastico Regionale della Toscana – Ufficio VI Arezzo per la realizzazione di laboratori didattici o altre attività didattiche proprio nell’ambito del corso di studi in Scienze della formazione primaria (Dipartimento FORLILPSI), dove vengono formati i futuri insegnanti, in particolare relativamente all’insegnamento di geografia. Il progetto rientra a sua volta nell’ambito di Accadueò, la campagna di educazione ambientale nata nel 2004/2005 in collaborazione con l’allora A.A.T.O. 4 Alto Valdarno, ora A.I.T. Autorità idrica toscana, svolta da Nuove Acque e rivolta a tutti gli Istituti comprensivi e plessi scolastici dell’Ambito Territoriale n. 4 Alto Valdarno.

Gli studenti dovranno riportare le nozioni apprese durante questa esperienza nei laboratori che svolgeranno presso le scuole primarie del territorio.

I 42 studenti si sono confrontati con i tecnici di Nuove Acque che hanno spiegato il funzionamento degli impianti. Presenti anche il presidente di Nuove Acque Paolo Nannini e la dott.ssa Tiziana Nocentini, esperto esterno incaricato della formazione degli studenti sul progetto Accadueò e sul mondo dell’acqua in generale.

“Siamo molto contenti per aver ospitato oggi gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze – spiega Paolo Nannini, presidente di Nuove Acque – che saranno futuri insegnanti nelle scuole primarie. Come già da anni facciamo con Accadueò, rinnoviamo il nostro impegno nell’avvicinare gli studenti, che rappresentano il futuro del nostro territorio, al tema dell’uso attento e responsabile della risorsa idrica. L’iniziativa nasce grazie alla convenzione fortemente voluta da Nuove Acque con l’Università degli Studi di Firenze e l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, con i quali continueremo a collaborare anche in materia di studi, ricerche e sperimentazioni nell’area della didattica per le scuole primarie e dell’infanzia”.

“Un’importante iniziativa innovativa – ricorda Roberto Curtolo, dirigente Ufficio Scolastico territoriale -VI Arezzo – che passa attraverso la didattica laboratoriale che i futuri e le future insegnanti potranno utilizzare, rafforzando le proprie competenze, nella loro carriera professionale. Si tratta di un esempio di collaborazione “illuminata” che da anni l’Ufficio che rappresenta porta avanti con Nuove Acque, il suo presidente e il personale che ha dimostrato un’attenzione particolare verso la scuola”.

"La visita agli impianti è una preziosa occasione di conoscenza – dichiara il prof. Matteo Puttilli - per gli studenti e le studentesse del corso di geografia. L'uscita didattica, infatti, è uno degli strumenti tradizionalmente più utilizzati dalla disciplina per educare attraverso il territorio, mostrando come tematiche e argomenti più generali, come il ciclo delle acque e la gestione sostenibile delle risorse idriche, trovino una loro espressione nei diversi contesti geografici. Siamo quindi riconoscenti a Nuove Acque e all'USR Toscana per aver reso possibile questa occasione di apprendimento".

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