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Unione dei Comuni, le priorità per i primi mesi del nuovo anno. Gli obiettivi di Tellini

“Io sono fatto così, non mi piace parlare delle cose già fatte, preferisco occuparmi di quelle da fare, che sono ancora tante”. Così Giampaolo Tellini, presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, introduce i principali obiettivi da...

“Io sono fatto così, non mi piace parlare delle cose già fatte, preferisco occuparmi di quelle da fare, che sono ancora tante”. Così Giampaolo Tellini, presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, introduce i principali obiettivi da concretizzare nei primi mesi del nuovo anno. Obiettivi che sono fondamentalmente quattro:

“Iniziamo dall’urbanistica. Dopo aver definito il regolamento edilizio unico di vallata, adesso tocca al regolamento urbanistico. Sappiamo che è un passo complicato, ma vogliamo condividere le scelte con gli attori in gioco, perché si tratta della gestione del territorio, una delle materie più delicate su cui prendere decisioni. Abbiamo avuto il contributo regionale di 257.000 euro, nelle prossime settimane dobbiamo intavolare un lavoro congiunto fra tutti i Comuni”.

Altro obiettivo è la Centrale Unica di Committenza: “Tutti i Comuni vi potranno partecipare, per adeguarsi alla nuova normativa sugli appalti che prevede che questi vengano gestiti in un sistema consorziato. L’Unione è pronta ad essere capofila di questo percorso, che ha l’obiettivo di creare risparmio e maggiore professionalità, anche con corsi e iniziative di preparazione del personale. Lavoreremo per i Comuni e per garantire snellezza e univocità di procedure, presto avremo un calendario degli incontri”.

Veniamo al sociale. “Qui il lavoro è stato iniziato nei mesi scorsi, siamo giunti grazie all’apporto di tutti ad un accordo per la gestione dei servizi sociali che sia unico per tutto il Casentino. Ricordo che proprio il sociale fu, ormai diversi anni fa, alla base di una disgiunzione di ciò che già era unito sotto l’egida della allora Comunità Montana. Oggi molti fattori determinano un clima diverso, c’è da lavorare ma un accordo sottoscritto da tutti è di nuovo realtà nell’interesse dei cittadini. Ora si stanno definendo le modalità operative e le programmazioni”.

Infine la ciclopista dell’Arno, già conclusa per i primi 9 km del tratto casentinese: “Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto negli ultimi 4 mesi, perché entro giugno possiamo rispettare i tempi previsti, cioè appaltare i lavori dei tratti da Stia alle Macee e da Rassina a Ponte Buriano. È questa complessivamente un’opera da quasi 3 milioni di euro, dobbiamo impegnare al massimo anche gli uffici per non perdere le opportunità di finanziamento e veder completata un’opera strategica anche per lo sviluppo turistico della valle”.

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