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Unione dei Comuni, definito il nuovo organigramma

In un incontro fra Unione dei Comuni e Uncem Toscana è stato definito, dopo oltre tre mesi di lavoro, il nuovo organigramma dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino. Un atto che il presidente Giampaolo Tellini ha definito “Un punto di svolta...

In un incontro fra Unione dei Comuni e Uncem Toscana è stato definito, dopo oltre tre mesi di lavoro, il nuovo organigramma dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino. Un atto che il presidente Giampaolo Tellini ha definito “Un punto di svolta, da cui ripartire con lo stile che abbiamo messo in campo negli ultimi mesi, per il futuro di questa valle”.

Presenti all’incontro il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani, e per il Casentino, oltre a Tellini anche il vicepresidente Valentina Calbi Sindaco di Chitignano, Massimiliano Mugnaini Sindaco di Montemignaio e Luciano Pancini Vicesindaco di Poppi, oltre a tecnici di ambo le parti. La Giunta dell’Unione ha poi preso atto della proposta portata dal Presidente, l’ha condivisa, e “Nella prossima seduta – ha detto Tellini – approveremo un atto unico mettendo nomi e cognomi nelle varie caselle. La struttura nuova è organizzata come quella di un grande comune, con Segretario e P.O., senza dirigenti ma con un rapporto più diretto fra parte politica e personale. Quello che conta è che siamo giunti a questo momento grazie alla responsabilità ed alla collaborazione dei Sindaci della vallata. Da quattro mesi oggi ci siamo confrontati e siamo sempre usciti con posizioni congiunte. Altrimenti non avremmo marcato certi risultati”.

Per esempio? “Per esempio aver recuperato in tempo il progetto ciclopista, aver tirato fuori da un cassetto il regolamento edilizio di vallata, aver firmato la convenzione col Consorzio di Bonifica, aver ricompattato un ambiente che era pieno di tensioni e incertezze”.

Cosa prevede in soldoni il nuovo organigramma? “Dico subito che non è stato possibile, per motivi tecnici, il trasferimento di tutto il personale previsto. Qualcuno forse non sarà contento ma io sì, perché in questo modo l’Ente non è svuotato di niente. Indicheremo presto la struttura nuova perché mancano ancora alcuni aggiustamenti, necessari per sistemare certe posizioni atipiche, part-time, precariati ecc”. “Sarebbe stato un pessimo segnale per tutti – ha detto Oreste Giurlani – se in Casentino l’Unione fosse andata in default come si è temuto, perché questo Ente è un punto di riferimento a livello regionale sin da quando era Comunità Montana. Ora c’è da iniziare a lavorare, ma il territorio ha a disposizione un “contenitore” in grado di adattarsi alle esigenze dei Comuni”.

“In questo Ente ci sono tante professionalità e competenze che vanno valorizzate”, ha concluso Tellini. “Compito della parte politica è dare gli strumenti giusti per lavorare, creando anche un clima di collaborazione. Un passo importante è stato fatto, ora la nostra azione si deve concentrare sui servizi e sulle risorse, per rafforzare il ruolo dell’Unione dei Comuni come soggetto in grado di dare risposte ai comuni, ai cittadini, alle imprese del Casentino”.

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