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Virus Zika nell'Aretino: colpito un viaggiatore. Piano di allerta Asl ad Arezzo e in Casentino

Aveva fatto un viaggio in America Centrale e al suo ritorno ha accusato alcuni malesseri. Il viaggiatore - che attualmente pare essere in buona salute - è risultato affetto da infezione da “Zika”, il virus trasmesso tramite la puntura della...

Aveva fatto un viaggio in America Centrale e al suo ritorno ha accusato alcuni malesseri. Il viaggiatore - che attualmente pare essere in buona salute - è risultato affetto da infezione da “Zika”, il virus trasmesso tramite la puntura della zanzara tigre. Un virus è presente in numerose aree tropicali e equatoriali che adesso è giunto fino a noi.

"In questi casi - spiega la Asl in una nota - , come stabilisce il Ministero della Salute è necessario mettere in atto una serie di precauzioni, che il Dipartimento della Prevenzione della Asl ha indicato al Comune di Arezzo ed al Comune di Pratovecchio-Stia, le cui strutture stanno già predisponendo delle azioni specifiche previste".

Il viaggiatore risiede in Pescaiola ad Arezzo ed ha soggiornato anche in Via Adamo Ricci a Stia.

"Nel raggio di duecento metri - spiega ancora la Asl - l'amministrazione comunale procederà ad una disinfestazione. Questo intervento serve a scongiurare il pericolo, pur assai limitato, che una zanzara tigre che abbia punto la persona con la febbre Zika, possa poi pungere ed infettare altre persone". IL DECALOGO PER EVITARE IL CONTAGIO

Ecco quali sono i comportamenti utili per la lotta alla zanzara tigre:

1- Evitare ogni ristagno d’acqua. La zanzara tigre depone le uova in contenitori in cui è presente acqua stagnante.

Al momento della schiusa delle uova, l’insetto ha bisogno di pochissima acqua per la trasformazione in adulto. Un sottovaso, un tombino, un secchio ... sono tutti luoghi ideali per lo sviluppo delle larve di zanzara.

Combattiamo quindi il proliferare della zanzara tigre nell’ambiente: eliminiamo tutti i possibili contenitori di acqua all’aperto ed usiamo i prodotti larvicidi per i ristagni d’acqua non eliminabili (es. tombini, bocche di lupo lungo le strade, caditoie e grigliati per la raccolta delle acque piovane …).

I prodotti larvicidi sono facilmente reperibili nei supermercati, nei negozi

specializzati, nelle farmacie. Usiamoli periodicamente, secondo le indicazioni riportate nelle etichette.

2- Tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi (predatori delle larve di zanzara tigre)

3- svuotiamo frequentemente gli abbeveratoi e le ciotole d’acqua per gli animali domestici; non lasciamo le piscine gonfiabili e altri giochi in giardino per evitare che si riempiano di acqua piovana

4- Quando stiamo all’aperto in zone ricche di vegetazione, ricordiamo che la zanzara tigre è attratta dai colori scuri e dai profumi: evitiamo di lasciare parti del corpo scoperte e usiamo repellenti sulla pelle e sugli abiti (con cautela nei bambini e nelle donne incinte).

5- Usare diffusori di insetticidi negli ambienti chiusi. Per utilizzare questi prodotti in modo sicuro è fondamentale rispettare dosi e modalità riportate nelle istruzioni in etichetta.

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