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Ufficio Informazioni Turistiche: dai Comuni della Valdichiana richiesta unanime alla Regione Toscana affinchè rimanga a Cortona

A seguito del recente processo di riordino delle funzioni provinciali avviato a livello nazionale dalla Legge 56/2014 e, a livello regionale dalla legge Regione Toscana n. 22/2015 recentemente modificata dalla L.R.T. n. 70/2015 le funzioni in...

A seguito del recente processo di riordino delle funzioni provinciali avviato a livello nazionale dalla Legge 56/2014 e, a livello regionale dalla legge Regione Toscana n. 22/2015 recentemente modificata dalla L.R.T. n. 70/2015 le funzioni in materia di turismo sono state trasferite al comune capoluogo di provincia che le esercita su tutto il territorio provinciale.

Al di là dei giudizi meramente politici su questa decisione, i Comuni della Valdichiana aretina (Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Lucignano, Civitella in Valdichiana, Monte San Savino e Marciano della Chiana) uniti da tempo in un percorso condiviso di promozione turistica hanno chiesto ufficialmente alla Regione Toscana di poter mantenere attivo l’Ufficio Informazioni Turistiche Territoriale che ha sede a Cortona in piazza Signorelli.

I Comuni della Valdichiana già dal dicembre 2014 firmarono un protocollo d’intesa per la gestione integrata dei servizi di base per la promozione turistica dei rispettivi territori comunali.

Nelle settimane scorse tutti i Sindaci si sono incontrati più volte per definire al meglio le strategie turistiche per il 2016 e queste si basano sulla possibilità di avere attivo e con personale qualificato un Ufficio Informazioni Turistiche Territoriale. La richiesta dei Comuni parte anche dal fatto che l’area Valdichiana ha il più alto numero di turisti tra tutte le vallate della provincia, ed è senza dubbio l’area con la maggiore vocazione turistica di tutta la provincia. A dimostrazione di ciò il Sindaco di Cortona, Presidente della Conferenza dei Sindaci della Valdichiana, ha anche la delega a livello di Anci Toscana per il marketing turistico.

La Valdichiana è caratterizzata da un’omogeneità fisica, storica e culturale e questo percorso ha già prodotto indubbi vantaggi e sinergie importanti, ottimizzando l'uso delle risorse umane, finanziarie e organizzative a tutto vantaggio dei cittadini e dei turisti.

Non è ipotizzabile ridurre o solo ridimensionare il servizio d’informazione turistica che anzi le ultime indicazioni che giungono dai mercati indicano chiaramente di potenziare.

Da alcuni anni, inoltre, il Comune di Cortona ha stipulato un contratto di comodato d'uso gratuito con la Provincia di Arezzo per l’uso dei locali in Cortona, Palazzo Casali, adiacenti e comunicanti con gli uffici cultura comunali, per ospitare gli Uffici di Informazione Turistica (ex APT).

Questo servizio ha riscosso un gradimento altissimo e, visti i risultati i Comuni della Valdichiana stanno lavorando a un potenziamento dello stesso servizio con ramificazioni nel territorio della Valdichiana.

Per cui i Sindaci hanno chiesto a tutti i soggetti coinvolti in questo riordino dei servizi il pieno rispetto dello spirito della normativa regionale con cui si effettua il trasferimento delle funzioni turistiche dalla Regione Toscana al comune capoluogo, e che di conseguenza vede il Comune di Arezzo attuare tutte le politiche necessarie per rappresentare e promuovere al meglio tutto il territorio provinciale, attraverso anche specifiche convenzioni.

I Comuni della Valdichiana hanno presentato alla Regione Toscana un progetto turistico di vallata che presuppone il mantenimento del personale e dei servizi annessi.

Nello specifico, quindi, i Comuni chiedono che il personale ex APT, che adesso lavora presso gli stessi uffici, rimanga con le attuali funzioni.

Questa riorganizzazione è anche l’occasione per organizzare, assieme al Comune di Arezzo, un tavolo tecnico per definire le funzioni della nuova organizzazione e della concreta operatività su tutte le competenze al fine di assicurare che i territori maggiormente rappresentativi in termini di valenza turistica e relative presenze siano adeguatamente coinvolti.

Questo è il percorso corretto, anche nei confronti della Regione Toscana che ha la delega finale del turismo, ma soprattutto lo è verso le migliaia di turisti che visitano la Valdichiana e per i tanti operatori che lavorano in questo settore.

Per la Valdichiana, a differenza di altre aree, il settore turistico è la prima voce dell’economia e quello su cui costruire lo sviluppo futuro. Non è possibile che per semplici intoppi burocratici si lasci quest’area senza ufficio informazioni turistiche.

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