Uffici comunali chiusi per il ponte, commenti pesanti sui social. La Cgil: "Spettacolo indegno"
Il segretario Acciai: "Pronti a citare in giudizio i leoni da tastiera che offendono i lavoratori, senza sapere che devono smaltire le ferie accumulate durante la pandemia"
Domani, venerdì 3 giugno, il Comune di Arezzo garantirà l’apertura dei seguenti servizi: polizia municipale, ricezione denunce di morte dalle 10 alle 12, scuole comunali dell’infanzia e asili nido comunali. Resteranno chiusi gli altri uffici.
In relazione a questo, e ai commenti alla notizia sulla pagina facebook di ArezzoNotizie, il segretario generale della Fp Cgil Gian Maria Acciai ha voluto precisare quanto segue.
"1. la chiusura degli uffici comunali non pregiudica l'erogazione dei servizi essenziali resi ai cittadini, che come sempre saranno garantiti nel rispetto delle leggi dello Stato.
2. la chiusura, chiesta dalle parti sindacali e accordata dall'amministrazione comunale (che ringraziamo per la disponibilità), risponde alla comune esigenza di smaltimento delle ferie residue, che da norme di legge e di Contratto Collettivo Nazionale di comparto devono essere consumate entro e non oltre il 30 giugno 2022.
3. le ferie di cui al punto precedente sono state insolitamente accumulate nel difficilissimo periodo dell'emergenza pandemica, durante il quale i lavoratori hanno dovuto compiere sforzi straordinari per garantire l'erogazione di tutti i servizi ai cittadini.
Assistiamo ancora una volta ad uno spettacolo indegno, dove presunti leoni da tastiera si prendono la libertà di offendere i lavoratori. I social non possono essere una zona franca, un luogo dove si denigrano impunemente le persone. Troppe volte lo sono stati ed è l'ora che chi si rende responsabile di certi reati risponda delle proprie azioni.
Per questo motivo la nostra organizzazione sindacale darà mandato ai propri legali di citare in giudizio tutti coloro che, attraverso i commenti a questa notizia, hanno infangato e offeso la professionalità, l'onestà e la dignità di centinaia di lavoratori del Comune di Arezzo".