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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Traslocare quando ci sono animali in casa: gli errori da non fare

Secondo alcuni studi, traslocare è una delle attività che maggiormente è causa di stress. Questo vale per le persone che lo fanno consapevolmente, ma anche e soprattutto per gli animali domestici, che si trovano spiazzati senza capire che cosa...

Secondo alcuni studi, traslocare è una delle attività che maggiormente è causa di stress. Questo vale per le persone che lo fanno consapevolmente, ma anche e soprattutto per gli animali domestici, che si trovano spiazzati senza capire che cosa stia accadendo. Come si gestisce un trasloco quando ci sono animali in casa? Ci sono aziende di traslochi che se ne occupano o è una cosa che bisogna far da sé? Quanto costa un trasloco?

Traslocare con gli amici animali: la collaborazione dell’azienda di traslochi

Traslocare quando in casa si hanno degli animali domestici non è sempre facile, né se si tratta di fauna che ha uno spazio vitale definito, come un acquario o un terrario, né se si tratta di un classico cane o gatto. In molte persone, prese dalla frenesia di organizzare il trasloco, finiscono con sottovalutare l’impatto che questa operazione ha sui propri animali domestici. Il cambiamento di habitat costituisce però un piccolo trauma, che può comprometterne la salute mentale e quindi fisica. Per traslocare con il proprio amico senza alcun problema, è sufficiente fare attenzione ad alcuni piccoli dettagli, così da spostare l’animale in modo del tutto sereno.

Ogni animale ha le sue caratteristiche tuttavia, quindi in base a questo bisogna muoversi in maniera differente. Per animali come cani e gatti ci sono delle operazioni da fare che sono accortezze di cui si deve occupare il padrone di casa, per quanto riguarda invece creature con habitat più particolari bisognerà richiedere consiglio all’azienda che effettua il trasloco. A questa va segnalata la presenza per esempio di acquari, terrari o gabbie contenenti animali e va richiesto se effettuino questo genere di servizio. Questo è necessario per non incorrere in problemi e incomprensioni con l’azienda al momento del trasloco.

Il cane: accortezze fai da te

Un cane di solito non ha grandi difficoltà a spostarsi, anche se passerà qualche giorno a guardarsi in giro, immerso in uno stato fra lo spaesato e l’impaurito. Si tratta tuttavia di reazioni che dovrebbero calmarsi in breve tempo. Per, tuttavia, rendere meno traumatico questo evento è consigliato portare nella nuova casa gli oggetti a cui è legato: le sue ciotole, i giochini preferiti, la cuccia, la sua coperta o il tappeto su cui è solito dormicchiare.

Questi oggetti, su cui è impresso il suo odore, lo aiuteranno a far sentire l’animale al sicuro. Proprio per l’importanza rivestita dagli odori, è bene rimandare il loro lavaggio o la sostituzione: l’entrata nella nuova casa insomma non è il momento giusto per inaugurare una nuova cuccia, meglio aspettare una ventina di giorni. Al momento del trasferimento finale è bene che il cane sia in auto con il padrone, affinché comprenda quello che sta accadendo e non si senta mai abbandonato.

Traslocare con il gatto

Il gatto è di natura una creatura molto curiosa e avventurosa, ma, si sa, tende a legarsi particolarmente al luogo nel quale vive. È per questo motivo che vive più difficilmente il trasloco rispetto agli esemplari canini. Per il primo periodo non sarà raro che il gatto faccia un po’ di capricci, facendo i bisogni fuori dalla lettiera o graffiando quello che gli capita a tiro. É il suo modo di scaricare la tensione, l’unica soluzione a questo è portare pazienza, distribuendo tira graffi per casa cosicché si possa sfogare. Lasciate che l’animale giri indisturbato in esplorazione, saprete che vuole avere la situazione sotto controllo. Come nel caso del cane è bene portare nella nuova casa tutte le sue cose, con ben impresso il suo odore.

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