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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Tra i risultati del "tollerantismo" anche il fiorire dei furti nelle abitazioni delle nostre piccole collettività

Stringe il cuore dover vedere che i furti fioriscono anche nelle nostre piccole realtà. Comunità che non erano certo abituate a tali situazioni che creano allarme nelle famiglie. E questo nonostante l’impegno delle Forze dell’ordine al cui operato...

Stringe il cuore dover vedere che i furti fioriscono anche nelle nostre piccole realtà. Comunità che non erano certo abituate a tali situazioni che creano allarme nelle famiglie. E questo nonostante l’impegno delle Forze dell’ordine al cui operato va sempre l’affettuoso ringraziamento della popolazione. D’altra parte dopo anni ed anni di politiche contrarie agli interessi delle famiglie e delle piccole e medie attività, insomma contrarie agli interessi nazionali, i risultati si vedono. Eccome se si vedono. La storia la sappiamo, le persone perbene e le attività sono tormentate da uno stalking burocratico senza fine: andando avanti così occorrerà chiedere il permesso anche per mettere un chiodo a casa propria. I tormenti fiscali inflitti alle persone sono ormai noti e ci auguriamo che ci venga messo mano prima possibile in maniera drastica. Il tessuto economico, e quindi sociale ed occupazionale, è stato gravemente lesionato in nome di principi vuoti, quali la globalizzazione e le liberalizzazioni, che hanno fatto comodo quasi soltanto agli amici di Lorsignori. Governi scellerati hanno poi consentito di fare dell’Italia, e quindi anche delle nostre piccole comunità, il luogo di passaggio, e purtroppo ormai spesso di sosta visto che le frontiere dei paesi confinanti sono ben sigillate alla faccia della solidarietà europea sempre sbandierata ad uso dei più boccaloni, della delinquenza internazionale frammista a tante persone che sono alla ricerca di un futuro migliore. Anzi, se quello che ci viene raccontato dalla grande stampa nazionale è vero, la Francia rimpatrierebbe indisturbata in Italia anche dei migranti minori non accompagnati in dispregio di qualsiasi trattato internazionale. Quindi, sommando il problema dei migranti, che ovviamente devono vivere in un modo o, purtroppo, in un altro come le cronache quotidiane spesso ci raccontano, alla piaga della disoccupazione che conta decine e decine di migliaia di disoccupati nella nostra provincia, il risultato è una situazione disastrosa. Ed è lo specchio del Paese, come anche i recenti risultati elettorali hanno confermato. D’altra parte cosa c’era da aspettarsi quando anni ed anni di accorate richieste di aiuto e di sollecitazioni sono rimaste inascoltate da Lorsignori, o hanno ricevuto risposte ridicole o offensive? Ed è bene che chi ha sbagliato così a lungo e così pervicacemente paghi il prezzo elettorale e politico dei propri errori: non bastano più giochi di parole, occorrono fatti concreti ed immediati. E speriamo che la lezione serva. Il che vale, naturalmente, anche per gli attuali vincitori della competizione elettorale. Quindi augurandoci che tollerantismo e buonismo siano un ricordo del passato, ora è necessario cambiare completamente passo. Alleggerire la pressione sulle famiglie in termini economici e di servizi pubblici che vanno rafforzati, basti pensare alla sanità, rimettere le piccole e le medie attività in condizione di poter fare il loro lavoro senza essere continuamente molestate dallo Stato. Ed un giro di vite nei confronti dei reati, ma di quelli veri non di quelli inventati dalla peggior classe politica a memoria di uomo, da chiunque commessi, italiani o stranieri che siano i colpevoli. E procedendo senza tanti complimenti alle espulsioni degli stranieri che commettono illegalità. E, anche a questo proposito, come avviene in tutto il mondo va ridata dignità alla custodia dei nostri confini nazionali per i quali tantissimi giovani giusto un secolo fa sono morti. Defunti che si rivolteranno nella tomba a vedere come ci hanno ridotto. Praticamente si tratta, come diciamo e scriviamo da anni ed anni inascoltati, di cambiare completamente passo e di tornare a sostenere le famiglie e le piccole e medie attività senza inventarne una ogni giorno solo per rovinar loro la vita e sperare di tenere, così facendo, le persone zitte e spaventate. E per tornare al tema dei furti, e per concludere, tra i risultati del tollerantismo nazionale c’è, a cascata, anche il fiorire dei furti nelle abitazioni e, non dimentichiamolo, dello spaccio della droga a cui assistiamo tutti ogni giorno alla luce del sole nelle strade delle nostre piccole collettività.

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