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Tpl, sentenza del Tar blocca la gara e chiede integrazioni. Ceccarelli: "Piano economico sarà decisivo"

La gara del Tpl è valida e non come appariva dalle prime indiscrezioni annullata. Lo dice l'avvocatura della Regione Toscana che ha letto e spiegato i contenuti della sentenza del Tar sul ricorso promosso da Mobit, il consorzio di aziende toscane...

La gara del Tpl è valida e non come appariva dalle prime indiscrezioni annullata. Lo dice l'avvocatura della Regione Toscana che ha letto e spiegato i contenuti della sentenza del Tar sul ricorso promosso da Mobit, il consorzio di aziende toscane di cui fa parte Tiemme.

La gara, vinta da Autolinee Toscane, che fa capo alla francese Ratp, non dovrà essere rifatta, lo dice il Tar stesso e lo hanno confermato il presidente Enrico Rossi e l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli durante la conferenza stampa che si è tenuta a Firenze alle 14:00. Il Tar ha anche detto però che i piani economici e finanziari presentati dai due raggruppamenti non erano ben fatti ed è per questo che la procedura è stata bloccata con la sentenza.

La notizia arriva in concomitanza con il deposito della sentenza del Tar, un plico di circa 100 pagine di cui Arezzo Notizie è entrata in possesso:

A questo punto cosa succederà? La Regione Toscana chiederà a Mobit e Autolinee Toscane di ripresentare i loro PEF che saranno nuovamente valutati dalla commissione. A questo punto sarà proprio l'esito di questa valutazione a determinare il vincitore della gara.

"Noi chiederemo la rimodulazione dei piani economici a sostegno dell'offerta che hanno fatto - ci ha dichiarato l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli - i nostri uffici sono al lavoro per approfondimenti, per stringere i tempi nell'interesse dei cittadini toscani e non solo perché prima la gara si perfeziona e prima avremo i benefici che le offerte contengono perché sono gli obiettivi della gara regionale come l'acquisto di 2.000 mezzi nuovi, la salvaguardia dell'occupazione e l'integrazione dei titoli di viaggio."

E' un appello quello che fa Ceccarelli ai due consorzi stessi:

"Capiamo che si sono in ballo importanti interessi economici, ma facciamo appello perché si operi nell'interesse dei cittadini per arrivare prima possibile alla riqualificazione del servizio. La cosa importante è che l'impianto della gara resta in piedi, noi auspichiamo che al di là della concorrenza che ancora c'è, si operi in quel senso e non solo investendo energie nei contenziosi."
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