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Il terzo settore in Toscana: Arezzo tra le città con il più alto numero di organizzazioni

La nostra provincia primeggia nelle classifiche che riguardano le cooperative sociali e le associazioni di volontariato

Oggi, sabato 5 dicembre, si celebra la 35esima Giornata internazionale del volontariato indetta dall’Onu. Quest’anno lo slogan scelto in occasione di questa giornata è “Together We Can Through Volunteering” insieme al simbolo di un cuore blu e il focus sarà rivolto in particolare all’opera dei volontari durante la pandemia. 

Secondo un'indagine di Cesvot, il Centro servizi volontariato Toscana, Arezzo è tra le province con il più alto numero di organizzazioni del terzo settore insieme a Firenze, Luca, Pisa e Pistoia. Nello specifico per quanto riguarda le cooperative sociali Arezzo è seconda solo a Firenze. Dalla banca dati Cesvot la nostra città è quarta in Toscana sia per la presenza di associazioni di volontariato (315) sia per le associazioni di promozione sociale (258). Infine per quanto riguarda le cooperative sociali ben 66 su 571 in tutta la Toscana hanno la sede nella provincia di Arezzo.

Il terzo settore in Toscana: numeri e tendenze

In Toscana sono 26.588 le istituzioni non profit (Istat, 2017). Di queste, le censite nei registri sono: 3.345 al registro regionale del volontariato, 2.827 al registro della promozione sociale, 571 al registro delle cooperative sociale e 1.484 all’anagrafe delle onlus (dati Cesvot aggiornati a novembre 2020). Firenze, Lucca, Pisa, Arezzo e Pistoia le provincie con il più alto numero di organizzazioni del terzo settore.

Complessivamente in Toscana sono attivi 469mila volontari e sono oltre 46mila i dipendenti di enti non profit (Istat, 2017). La Toscana registra una presenza di organizzazioni non profit tra le più alte in Italia (71 ogni 10mila abitanti a fronte del 55,4 nazionale) e una spiccata propensione al volontariato (1.253 volontari ogni 10mila residenti, contro la media nazionale di 911 volontari).

Il tasso di volontariato è pari al 14% (a livello nazionale è 12,6%, Istat 2014), che si articola per l’8,2% in volontariato organizzato (circa 270mila persone) e per il 6,8% in volontariato individuale (222mila persone, da non dimenticare che esiste una quota di persone che svolge attività sia in forma organizzata che individuale).

Questi i numeri del terzo settore in Toscana che, a vario titolo, concorrono a garantire il benessere dei cittadini toscani. Servizi socio-sanitari, tutela dell’ambiente, beni culturali, protezione civile, promozione dei diritti, accoglienza, solidarietà internazionale, i principali ambiti di intervento.

Secondo il primo Rapporto regionale sul Terzo settore (2017) le cooperative sociali toscane sono così suddivise: 51% di tipo A, 37% di tipo B, 12% consorzi e tipo A+B. Le provincie che registrano il più alto numero di cooperative sociali sono nell’ordine: Firenze, Arezzo, Pistoia. Per la promozione sociale, invece, sono Firenze, Pisa e Lucca. Cultura e sport il principale ambito di intervento delle associazioni di promozione sociale (1.678 associazioni), mentre la gran parte delle associazioni di volontariato opera nel settore sociale e sanitario (2.424).

Alta la percentuale delle organizzazioni che ha rapporti e intese con enti locali e istituzioni pubbliche. Il 48,7% del non profit toscano ha, infatti, avviato patti o intese con le amministrazioni locali. 

Focus 1: le associazioni di volontariato

Dalla banca dati Cesvot (novembre 2020) risultano 3.345 associazioni di volontariato iscritte al registro regionale. Firenze (828 associazioni), Lucca (472), Pisa (336), Arezzo (315) e Siena (286) le provincie che contano più associazioni.

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Focus 2: le associazioni di promozione sociale e le cooperative sociali

In Toscana le associazioni di promozione sociale (Aps) iscritte al registro sono 2.827. Firenze, Pisa e Lucca le provincie con più organizzazioni. La gran parte delle associazioni di promozione sociale opera in ambito culturale, sportivo, ricreativo (1.678) e in ambito sanitario, sociale e di protezione civile (412).

La maggior parte delle associazioni di volontariato, ben 2.424, sono impegnate in ambito sociale e sanitario e si dedicano in particolare agli anziani, alle famiglie bisognose, ai minori in difficoltà, agli immigrati, alle persone disabili. Complessivamente la percentuale delle associazioni attive nel sistema del welfare toscano è intorno al 72% del totale.

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Le cooperative sociali sono invece 571 e hanno sede soprattutto nelle provincie di Firenze, Arezzo e Pistoia. Cultura/sport e ricreazione e sviluppo economico e coesione sociale i settori di attività più diffusi.

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