Terrazza di Fraternita, al termine il primo step del restauro. Scoperto collegamento tra il palazzo e l'Acquedotto Vasariano

Il primo step dei lavori sta per essere completato.

Molto presto la terrazza del palazzo di Fraternita tornerà al suo antico splendore. Un impegno complessivo da circa 200mila euro che saranno impiegati in più lotti.

Già, perché quello che sta per terminare è soltanto il primo intervento che riguarderà questo spazio.

"Con la gettata di oggi - spiega il primo rettore di Fraternita, Pier Luigi Rossi - finisce il lavoro principale che è consistito nella creazione della base del pavimento e nel restauro e messa in sicurezza dei locali sottostanti. Dobbiamo attendere 20 giorni per la maturazione del cemento dopo di che sarà possibile, in tutta sicurezza, allestire le tribune della Giostra del Saracino.

Finita la prima delle due Giostre, nella seconda metà di luglio, prenderà il via il secondo stralcio di lavori che riguarderà l'allestimento della pavimentazione. Qui saranno posate lastre di travertino in linea con la balausta costruita nel 1780. Pietra, mattone, travertino sono una costante estetica di Arezzo. Come sul pavimento e pilastri delle Logge del Vasari, sul sagrato della Cattedrale, su quello della Pieve, nel Palazzo della Prefettura.

Inoltre, abbiamo trovato anche di sotto alla terrazza la galleria che porta dai sotterranei all'acquedotto vasariano quindi il passaggio tra i sotterranei all'acquedotto è possibile".

*** Il tunnel di collegamento tra i sotterranei della Fraternita e la galleria idraulica dell'acquedotto.

L'ultimo step riguarderà invece il recupero della scalinata. Ma per questo c'è da attendere fino a settembre.