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Storia, ambiente e spirito, promuovere il turismo ecosostenibile sulle orme del santo della Verna.

Quanto mai composito e qualificato il parterre di personalità della cultura e della politica atteso al castello di Poppi sabato 21 ottobre a partire dalle 10. Nell'incontro, organizzato dall'Associazione nazionale "i Cammini di Francesco" e dal...

Quanto mai composito e qualificato il parterre di personalità della cultura e della politica atteso al castello di Poppi sabato 21 ottobre a partire dalle 10. Nell'incontro, organizzato dall'Associazione nazionale "i Cammini di Francesco" e dal Parco nazionale, si parlerà di un progetto di sostenibilità ambientale e di accessibilità turistico-religiosa che individua il suo centro vocativo, grazie ad un patrimonio ambientale, spirituale e artistico irripetibile, nell'alta valle dell'Arno (Casentino).

Padroni di casa Luca Santini, presidente del parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna - che fornirà un suo contributo alla luce delle esperienze acquisite durante il mandato al vertice dell'area protetta - e Carlo Toni, sindaco di Poppi.

Sono attese - a fianco delle rappresentanze del Parlamento europeo (David Sassoli, vice presidente dell'Assemblea), del Governo (Riccardo Nencini, vice ministro alle Infrastrutture e trasporti) delle Regioni Toscana (la vicepresidente del Consiglio Lucia De Robertis), Umbria (la presidente del Consiglio regionale dell'Umbria, Donatella Porzi), Emilia Romagna (rappresentata dalla presidente di Apt Emilia Romagna servizi, Liviana Zanetti) e Lazio, personalità di spicco della riflessione teologica come mons. Agostino Marchetto, considerato da Papa Francesco "il più grande ermeneuta del Concilio Vaticano II", il vescovo di Arezzo mons. Riccardo Fontana, Jean Pierre Martinetti, fondatore de "la Citè europeenne de la Culture et du tourisme durable", Fabrizio Nevola, segretario generale dell'associazione "i Cammini di Francesco", e Giovanni Tricca, presidente dei "cammini" della Toscana.

Il riconoscimento europeo al percorso, che si ripromette di dare "ali ai passi" del santo più conosciuto e amato, non consiste in un semplice suggello burocratico. La procedura prevede un comitato scientifico che delinei un percorso condiviso: accessibilità, ospitalità, servizi, progetti, anche educativi, il tutto distribuito in modo regolare sul territorio.

Il progetto si prefigge di valorizzare e incentivare la crescita economica sostenibile del territorio per promuovere quel turismo sostenibile che è al centro del Piano strategico del turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e disciplinare le iniziative relative ai servizi che verranno messi a disposizione dei pellegrini. In questo quadro sono anche previste misure, con risorse economiche mirate, in grado di fungere da sostegno concreto a nuove realtà imprenditoriali giovanili.

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