"Evento rimandato, troppe polemiche". Stop alla rievocazione con divise militari d'epoca
La manifestazione "Passaggio del fronte 1944" di Castiglion Fibocchi del 9 e 10 luglio non si terrà a differenza di quanto inizialmente programmato
La rievocazione storica con polemiche di Castiglion Fibocchi non si farà. Gli organizzatori, a detta del sindaco Marco Ermini, non avrebbero avuto il via libera per il patrocinio del Comune e delle Provincia, come invece risultava da un volantino diffuso online.
Le amministrazioni hanno lamentato di non essere a conoscenza della tipologia di manifestazione dal titolo "Passaggio del fronte 1944" che si sarebbe dovuta svolgere i prossimi 9 e 10 luglio in zona, proprio nei giorni dell'anniversario dell'eccidio della Fontaccia.
Il rischio - puntualizzato da una nota del Pd dei giorni scorsi - era quello vedere persone vestite da militari nazisti in uno dei luoghi simbolo, nell'Aretino, del sangue versato per la Resistenza. Del caso si è interessata anche la Digos di Arezzo, parlando con le amministrazioni di Castiglion Fibocchi e delle Provincia di Arezzo, oltre che con l'associazione promotrice, per capire i contorni dell'appuntamento, visto che nella locandina si parlava anche di "picchetti militari".
A comunicare il dietrofront è la stessa associazione organizzatrice castiglionese, Fronte Italiano 1945, a proprosito di quella che viene definita "manifestazione rievocativa con scopo socio-culturale e ricreativa".
La risposta di Fronte Italiano 1945
"Si precisa e si ricorda che la presente associazione a promozione sociale, come da proprio statuto - si legge in una nota - ha sempre perseguito attività d’interesse generale con finalità civiche e solidaristiche, rivolte senza alcun indugio a principi educativi e d’istruzione. Nello specifico riteniamo doveroso evidenziare che le attività svolte non sono rivolte ad alcun principio nostalgico, propagandistico o di divulgazione di ideologie politiche di alcun genere bensì alla esclusiva attività di conservazione della memoria storica inerente gli eventi dell’ultimo conflitto mondiale nei nostri territori. Tali principi caratterizzano tutti i gruppi di rievocazione con cui collaboriamo, che svolgono attivamente con passione e professionalità queste attività in tutto il territorio nazionale per la buona riuscita degli eventi, portando sempre il profondo rispetto e il ricordo dei tragici eventi accaduti nel periodo storico di riferimento alle nostre precedenti generazioni. Si ritiene opportuno inoltre ricordare che i gruppi di rievocazione, invitati all’evento del 9 e 10 luglio, hanno già partecipato con successo ad eventi organizzati da associazioni presenti nel territorio provinciale e regionale, svolti negli allora campi di battaglia dell’Alpe di Catenaia e nelle strade provinciali attraverso il passaggio della Colonna della Libertà che hanno interessato più giorni rievocativi e la partecipazione di molti figuranti e mezzi dell’epoca". La nota conclude: "Visto il clima creatosi, la presente associazione ha deciso di annullare l’evento programmato per il 9 e 10 luglio, rinviando ad altro periodo, auspicando un clima più disteso attraverso la miglior comprensione dell’operato dell’associazione".