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Stangate sull'energia, le rassicurazioni di Estra: "Adesso le bollette scenderanno"

I vertici dell'azienda in riunione con Coingas e i sindaci della provincia di Arezzo. Fatturazione, lettura dei contatori, modifiche dei contratti, mercato tutelato: i chiarimenti per gli utenti

Incontro, ieri sera in via Cocchi, tra Coingas, i sindaci dell’assemblea e i vertici di Estra. La riunione, introdotta dall’amministrazione unico Franco Scortecci, ha consentito di approfondire molti temi: fatturazione, autolettura, modifica dei contratti, sostegni alle famiglie, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Per Estra sono intervenuti il presidente e amministratore delegato, Alessandro Piazzi; il consigliere d’amministrazione Giovanni Grazzini; il direttore generale Paolo Abati; il vice direttore Fabio Cannari. Con loro il presidente e la direttrice di Estra Energie, Cesare Bircolotti e Monica Casullo e il direttore commerciale Antonino Azzarello.

I sindaci hanno condiviso le comunicazioni fornite da Estra e hanno quindi sollecitato azioni da parte dell’azienda per sostenere le famiglie e le imprese che sono oggi in maggiori difficoltà di fronte al costo delle bollette dell’energia. Hanno anche sollecitato un rinnovato e più stretto rapporto tra Estra, Coingas e i sindaci mantenendo ferma la centralità del territorio e della comunità locale nella strategia di Estra.

Quanto alle bollette, l’azienda ha confermato che, sulla base dell’andamento nazionale dei prezzi, saranno più leggere con i consumi di gennaio. Ha poi dato la disponibilità ad una linea di collegamento diretto con i sindaci per questioni di interesse dei cittadini e ad un rinnovato rapporto con i sindaci, mantenendo fermo il ruolo di Coingas, per un costante aggiornamento sull’andamento del mercato dell’energia e sulle strategie di Estra. Nel corso dell’assemblea dei sindaci, Estra ha fornito una serie di elementi d’informazione sui temi di maggior interesse.

Periodicità della fatturazione gas

Il Testo Integrato in materia di fatturazione prevede che società come Estra Energie rispettino una periodicità minima di fatturazione che deve essere emessa sulla base delle letture effettive del oppure su stime. Non si può, quindi, non emettere fattura perché non si hanno a disposizione i dati di misura effettivi. La fattura viene perciò emessa sulla base di dati stimati che saranno poi conguagliati, in relazione ai dati effettivi, nella prima fattura utile. Estra Energie può emettere fattura per i corrispettivi del periodo di competenza sulla base dell’autolettura comunicata dal cliente e validata dalla società di distribuzione, soggetto che, per normativa, ha il compito di comunicare alla società di vendita i dati del contatore.

Quando vengono fatte le letture dei contatori gas

In base ai consumi, l’azienda effettua periodiche letture dei contatori. Va detto che per difficoltà nella rete GSM o per l’esaurimento delle batterie, non tutti i contatori elettronici riescono attualmente a fornire i dati in tempo utile ed infatti Estra ha in programma un loro cospicuo aggiornamento in sostituzione. Quando l’azienda non riesce a rilevare la lettura e qualora non abbia ricevuto nemmeno comunicazione dell’autolettura dal cliente, fa una stima utilizzando i consumi storici del cliente stesso e il profilo di prelievo standard individuato dall’Autorità competente (ARERA), ossia la curva di andamento dei consumi in base alle stagioni e alla tipologia di cliente. Per ridurre i casi di consumi fatturati a stima, è importante che il cliente comunichi la lettura del suo contatore periodicamente e nel lasso temporale indicato in bolletta. Estra Energie, infatti, indica in bolletta ai propri clienti di comunicare l’autolettura negli ultimi cinque giorni del periodo di competenza della fatturazione.

La modifica dei contratti

A partire dal 4 agosto 2022 e fino al 30 giugno 2023, Estra Energie e ogni altro fornitore italiano, non hanno potuto e non potranno modificare autonomamente le condizioni economiche dei contratti con i clienti del mercato libero, a meno che queste non siano scadute; il divieto è infatti previsto per tutti i fornitori di energia elettrica e gas naturale, a seguito del recente intervento normativo del decreto “Aiuti bis”.

A differenza di altri operatori del settore che hanno applicato modifiche unilaterali durante il corso di validità delle condizioni di fornitura di energia elettrica e gas naturale, Estra Energie ha operato nel rispetto della normativa, limitandosi a rinnovare le condizioni economiche alla scadenza dei 12 mesi di fornitura contrattualmente previste e pertanto con efficacia successiva a tale termine. L’Antitrust ha già vagliato i rinnovi dei contratti di Estra Energie e non ha, ad oggi, mosso alcun rilievo, trattandosi di procedura del tutto legittima e consentita dall’art. 3 del D.L. Aiuti bis.

Le comunicazioni preventive ai clienti – del tutto legittime – sono avvenute nel rispetto delle tempistiche previste dal Codice di Condotta Commerciale e indicate nel contratto di fornitura con il cliente, ovvero almeno 3 mesi prima della data di efficacia della modifica delle condizioni economiche di fornitura.

Lo straordinario incremento e la volatilità dei prezzi registratisi sul mercato del gas all’ingrosso, hanno penalizzato, in particolare, i clienti che avevano un contratto di fornitura “libero mercato” con indicizzazione a PFOR nel quarto trimestre 2022, contratto non modificabile unilateralmente da Estra Energie.

Analizzando l'andamento nel tempo, ad eccezione del quarto trimestre 2022, l'indice PFOR (determinato per ogni trimestre a partire dalle quotazioni rilevate sul mercato virtuale olandese TTF nel secondo mese del trimestre precedente), si è rivelato, a posteriori, sempre più conveniente dell’indice alternativo PSV (determinato per ogni mese a partire dalle quotazioni rilevate sul mercato virtuale italiano nel mese stesso). Nel futuro invece, potrebbe forse essere il contrario: molti clienti stanno infatti chiedendo il passaggio del proprio contratto sul mercato libero all’indice PSV mensile (si ricorda peraltro che coloro che sono sul mercato tutelato già hanno questo riferimento di prezzo).

Le agevolazioni di Estra Energie

Per venire incontro ai propri clienti, Estra Energie, quale misura volontaria e straordinaria, ha deciso, vista la situazione di generale difficoltà delle famiglie e delle imprese, di agevolare quanto più possibile il pagamento delle fatture gas e luce emesse dal 1 gennaio al 31 marzo 2023, aumentando il numero di rate con cui è possibile saldare le fatture di importo superiore a 150 euro. La nuova modalità di rateizzazione è attiva già dalla scorsa settimana e ne sarà data apposita comunicazione in bolletta. La misura prevede la possibilità di rateizzare le bollette, con un piano che può arrivare fino a 7 rate nel caso di importi superiori a 2.500 euro, senza spese e interessi moratori per i clienti.

Il passaggio dal mercato tutelato a quello libero

Estra Energie, pur in vista della prossima fine del mercato di tutela, non ha attivato iniziative commerciali mediante telefonate dirette ai clienti volte al passaggio da mercato tutelato a mercato libero, parimenti non ha ostacolato i cambi listino richiesti dai clienti. Estra Energie è da sempre schierata a tutela del cliente in presenza di pratiche commerciali scorrette, emettendo un elevato numero comunicati al riguardo, ed ha sottoscritto con le associazioni dei consumatori (compresa Federconsumatori) anche un Protocollo di Autoregolamentazione in materia di contratti non richiesti. Estra Energie vigila altresì sul corretto operato delle proprie strutture commerciali richiedendo alle stesse di attenersi alle proprie istruzioni, alle proprie condizioni generali di vendita, al Codice Etico ed al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Estra, nonché di agire nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.

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