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Attualità SS73 SENESE ARETINA tratto Palazzo del Pero Le Ville

"Calvario per raggiungere la Valtiberina: lavori sulla Ss73, nessun avviso e rischio incidenti"

Dallo scorso 28 ottobre, infatti, è stata resa obbligatoria l'uscita a Palazzo del Pero e da lì fino a Monterchi è necessario proseguire sulla vecchia strada, fatta di curve, buche e code

"Abito ad Arezzo e lavoro ad Aboca, ogni mattina è un calvario". Così una aretina racconta le difficoltà che chi, come lei, quotidianamente si trova a percorrere la Ss73 Sense Aretina - nel tratto a 4 corsie che collega Arezzo con Le Ville Monterchi - per raggiungere la Valtiberina. Dallo scorso 28 ottobre, infatti, è stata resa obbligatoria l'uscita a Palazzo del Pero e da lì fino a Monterchi è necessario proseguire sulla vecchia strada, fatta di curve, buche e code. Una strada vecchia e percorsa anche da mezzi pesanti - molti durante i giorni della settimana - 

I viaggiatori lamentano che "non ci sono cartelli o avvisi ne di inizio ne di termine lavori (cosa obbligatoria) ne in prossimità della deviazione, ne sul sito internet dell'Anas che gestisce la manutenzione".  Sono invece presenti e posizionati correttamente i segnali per mettere in sicurezza i viaggiatori installati dall'azienda che svolge i lavori.

La signora aretina racconta anche di aver tentato di comunicare con Anas, ma di non esserci riuscita."Ho già aperto due ticket tramite Anas in quanto sia parlando con il loro numero verde, sia scrivendo nella chat, gli operatori non mi hanno saputo dare risposta".

Si tratterebbe di lavori importanti, che coinvolgono molti mezzi e grazie ai quali il tratto durante i mesi invernali sarà più sicuro. Viaggiando nella direzione opposta è possibile osservare l'altra carreggiata e notare come come sia stato asportato l'asfalto e come siano state riportate sulla strada piccole collinette di materiale da utilizzare per la nuova asfaltatura.

"Questo tratto - dicono i viaggiatori - è particolarmente trafficato. Ogni giorno lo percorrono anche mezzi pesanti e autobus. Purtroppo dal giorno della chiusura della Ss73, sulla vecchia strada che dobbiamo percorrere si sono già verificati due incidenti e con l'arrivo della brutta stagione diventa estremamente pericolosa".

Non è una situazione del tutto nuova: anche lo scorso anno, ricordano in molti, fu eseguita la stessa attività di manutenzione.

"Forse - conclude la signora che ogni giorno si mette al volante per arrivare fino ad Aboca - sarebbe stato sufficiente usare la corsia di marcia opposta per far transitare su entrambe le direzioni ed evitare quindi di deviare il traffico su una strada ormai poco in uso e pericolosa vista la mole dei mezzi coinvolti".

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