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SpaceX porterà l'uomo su Marte: alla postazione di controllo per il lancio c'è un'aretina

Si chiama Chiara Bernardini ed è di Castiglion Fiorentino, fa parte del team creato da Elon Musk per "varare" la navicella Starship, creata per approdare in futuro sul pianeta rosso

“Entusiasta dell’esperienza che ho vissuto e che continuo a vivere facendo parte di questo gruppo di lavoro”.  Sono queste le prime di Chiara Bernardini, la giovane di Castiglion Fiorentino che fa parte del team messo assieme dall'imprenditore Elon Musk (proprietario, tra le altre cose, di Tesla, leader delle auto elettriche, e del social Twitter) per i progetti aerospaziali. Proprio in questi giorni, infatti, sta partecipando al lancio della navetta spaziale Starship: Chiara si trovava alla postazione di controllo del lancio del mega razzo dell'azienda SpaceX. Il "varo", dopo un iniziale rinvio, è previsto per domani, giovedì 20 aprile. La navetta ha l'ambizioso progetto, in futuro, di portare l'uomo su Marte.

“Da piccola voleva guidare i treni o lanciare i razzi nello spazio: il destino e la sua forza di volontà l’hanno indirizzata sulla seconda scelta”, raccontano i familiari che gestiscono una struttura ricettiva a Castiglion Fiorentino, in zona Val di Chio.

Dopo gli studi universitari a Firenze dove frequenta l’indirizzo d’ingegneria meccanica, Chiara si è specializzata negli Usa, alla Columbus University, per poi trasferirsi prima in Indiana ed ora in Texas dove, appunto, fa parte del team di Elon Musk.

“Mi congratulo con la giovane concittadina Chiara Bernardini che partecipa alle operazioni per il lancio del razzo, dall'altezza di circa 120 metri, che decollerà dalla stazione aerospaziale di Boca Chica nel Texas. Poi, prima che arrivi su Marte, l'aspettiamo in Val di Chio”, ha detto il sindaco Mario Agnelli.

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