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Soccorso Alpino, ecco il nuovo distaccamento aretino: stazione nelle Foreste Casentinesi

Saranno 19 i professionisti dell'emergenza che copriranno l'intera provincia di Arezzo in stretta collaborazione con il Servizio Emergenza Urgenza della Asl

Una nuova sezione del Soccorso Alpino e Spelologico Toscano in terra d'Arezzo. E' stato presentato questa mattina, presso l'auditorium dell'Ospedale San Donato, il distaccamento aretino. Il gruppo, che prenderà il nome di Stazione Foreste Casentinesi, è composto da 19 professionisti esperti nel primo intervento in  zone impervie e montagnose. 

La nuova stazione - che avrà competenza su tutta la provincia di Arezzo - nasce “dalla costola” della stazione Monte Falterona che, essendo tra le più grandi andava a coprire tutta la parte nord orientale della Toscana (Arezzo, Firenze e Prato).
"Negli ultimi due anni - spiega la Asl in una nota - c’è stato un forte aumento di volontari che sono entrati a far parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. Questo importante aumento di tecnici ha fatto sì che la grande area, anche morfologicamente complessa, gestita dalla Stazione Monte Falterona potesse essere suddivisa in modo da implementare l’efficienza in caso d’intervento".
Il personale del Soccorso Alpino si occupa del soccorso degli infortunati, dei pericolanti ed il recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale, ed interviene in caso di calamità in cooperazione con le strutture della Protezione Civile.
Da questi fattori è sorta l’esigenza di creare una realtà che potesse essere presnete nell'Aretino e in particolar modo il Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.
Questo presidio sarà strategico anche per far fronte al forte incremento di persone che si dedicano ad attività outdoor e che si avvicinano all’arrampicata o all’alpinismo.

Nuovo distaccamento aretino del Soccorso Alpino

"Il gruppo avrà due basi operative - spiega la Asl -, l'Ospedale San  Donato (dove è in stretto contatto con il reparto di emergenza urgenza), e una nuova sede a Stia, messa a disposizione dal Comune di Pratovecchio/Stia, così da essere sempre vicini ai territori.
La presentazione è stata anche l'occasione per consegnare alla neonata Stazione Foreste Casentinesi un defribillatore di ultima generazione, molto leggero e maneggevole, che sarà sempre al seguito del team che interverrà".
Il Defibrillatore è stato donato dall'Azienda Ardi Garden.

Alla presentazione di questa mattina erano presenti i vertici regionali e provinciali del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il direttore del dipartimento Emergenza Urgenza della ASL dottor Massimo Mandò, il vice sindaco di Arezzo Lucia Tanti e il consigliere provinciale Ezio Lucacci, il presidente Opi Giovanni Grasso.

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