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Il sindaco di Monte San Savino in memoria di Giuseppe Civitelli, vittima della barbarie fascista

Margherita Scarpellini ha incontrato il nipote Stefano: "Presto un momento pubblico in suo ricordo"

Nella mattina di ieri il sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini e l’assessore Nicola Meacci hanno ricevuto nel palazzo comunale Stefano Civitelli, nipote di Giuseppe Civitelli, ucciso per mano fascista a Monte San Savino nel 1921.

Anche Monte San Savino pagò il suo tributo in quel momento storico immediatamente susseguente alla Grande Guerra, caratterizzato in tutto il territorio nazionale da episodi di violenza e continui disordini. Ovunque in Italia si acutizzarono i conflitti sociali e si radicalizzò lo scontro fra chi sosteneva le forze della sinistra e i gruppi fascisti, non senza compromissioni da parte del potere costituito. Le ultime elezioni amministrative, le prime col suffragio universale maschile, avevano segnato anche a Monte San Savino la vittoria del Partito Socialista, ma la giunta ebbe però vita breve, col commissariamento prefettizio e il dilagare sempre più incontrollato del caos.

Un giorno di fine maggio giunse in città un gruppo di fascisti provenienti dal Valdarno. Quella delle spedizioni fasciste nelle piccole cittadine di provincia era purtroppo una pratica all’ordine del giorno, che lasciò una tragica scia di sangue. I fascisti per tutta la giornata compirono vari atti di violenza e intimidazione. L’ultimo fu il più grave di tutti: penetrati nella casa in cui Giuseppe Civitelli viveva insieme alla moglie, ai cinque figli e al fratello, militante dell’estrema sinistra, lo prelevarono e lo pestarono fino alla morte.

via civitelli monte san savino-2

Le famiglie Civitelli e Tozzi (della moglie di Giuseppe, Giulia) hanno avuto numerosi discendenti che ancora vivono nel paese e tengono molto e giustamente a non dimenticare quei momenti bui e di grande sofferenza. Anche ieri non è mancata la commozione.

A Giuseppe Civitelli, nell’immediato secondo dopoguerra, fu intitolata una strada che ancora porta il suo nome, nei pressi del luogo dove sorgeva la sua casa.

Purtroppo a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria non è stato possibile, durante il 2021, anno del centenario di questa barbara uccisione, proporre un momento pubblico in suo ricordo. Tale volontà rimane però nelle intenzioni dell’amministrazione comunale che conta di porre in essere questa iniziativa in concomitanza con il prossimo 25 aprile.

Il ricordo di Civitelli fa parte di un percorso portato avanti in questi anni dall'amministrazione comunale di Monte San Savino, con commemorazioni di Lorenzo Del Bellino, Pier Luigi Carletti e i coniugi Cau, vittime delle rappresaglie naziste negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale.

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