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I sindacati: "I contratti di somministrazione in sanità restano anche dopo l’emergenza Covid"

La nota delle sigle della Funzione pubblica: "Per il periodo di assestamento i sindacati - spiega una nota - hanno chiesto di mantenere il fondamentale sostegno dei lavoratori a contratto di somministrazione e finalmente l’azienda ha recepito le nostre istanze"

Nota dei sindacati della funzione pubblica Cgil Cisl e Uil sulla sanità: "Da marzo ad oggi 475 infermieri assunti a tempo indeterminato, 250 operatori socio sanitari a tempo indeterminato, circa 300 contratti di somministrazione tra infermieri e Oss. Con il rientro dell’emergenza Covid19, 725 di questi colleghi - tutti quelli a tempo indeterminati - andranno a potenziare le varie strutture dell’Azienda Usl Sud Est Toscana".

"Per il periodo di assestamento i sindacati - continua la nota - hanno chiesto di mantenere il fondamentale sostegno dei lavoratori a contratto di somministrazione e finalmente con la delibera 598 del 4.6.2020 l’azienda ha recepito le nostre istanze. Grazie all’impegno di tutte e tutti i lavoratori abbiamo potuto portare avanti le nostre rivendicazioni all’attenzione delle Direzione con un primo esito che riteniamo positivo".

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