Vigile del fuoco eroe e padre del Calcit. A Simone Mazzi e Barulli intitolate due strade

Saranno intitolare a Simone Mazzi, Gianfranco Barulli, Guido Guidotti Mori e pure al 225° Reggimento di Fanteria Arezzo. La toponomastica di Arezzo si arricchisce di nuove strade e piazze i cui nomi saranno gli stessi appartenuti anche e soprattutto a concittadini e realtà dalla grande rilevanza sociale e storica.

Attraverso una delibera, la giunta municipale ha definito quali spazi urbani saranno destinati a ricordare altrettanti concittadini (e non) illustri.

Nello specifico:

• Denominazione “piazzale Simone Mazzi (1973-2003 Vigile del Fuoco Medaglia d’Oro al Valore Civile)” dell’area adibita a parcheggio pubblico, a fianco del giardino “Parco Elsa Rosi Nofri”, nei pressi della Caserma dei Vigili del Fuoco in via degli Accolti, il cui accesso è da via Vittore Carpaccio.
• Denominazione “via Profughi di Sappada” del tratto di strada che partendo dal nuovo parcheggio di via Tarlati proseguirà fino a viale Santa Margherita, dove si realizzerà una nuova zona di insediamento urbano.
• Denominazione “piazzetta 225° Reggimento di Fanteria Arezzo” dell'area a lato di piazza Fanfani n. 27, adibita a parcheggio per i residenti, che si apre dietro la terza palazzina della ex caserma Cadorna, ora sede della scuola media Cesalpino e del liceo Colonna.
• Denominazione “giardino Guido Guidotti Mori (1877-1961 Podestà e Prefetto di Arezzo)” dell’area verde posta in fondo a via Tommaso Sgricci accanto alla scuola materna Fonterosa.
• Denominazione “giardino Gianfranco Barulli (1930-2006 Primo Presidente Calcit)” dell’area a lato della palazzina del Centro Oncologico in cui è presente un’area giochi.
• Denominazione “via Emanuela Loi (1967-1992 Agente Polizia di Stato Medaglia d'Oro al Valore Civile)” del tratto di strada di via Pietri che collega la nuova rotatoria di via Tarlati a via Pietri.